La solitudine non fa bene alla linea. Infatti, i single sono soliti trascurarsi. E’ vero che mangiare da soli può voler dire mangiare meno, ma può anche significare scegliere delle pietanze non tanto salutari (e il più delle volte già pronte) e costose.
Sono oltre sei milioni gli italiani che potrebbero, a causa di uno stile di vita poco equilibrato, mettere a rischio la loro dieta. E ogni anno sono in aumento del 5%. Una fetta della popolazione è obbligata a spendere molto per mangiare. Le confezioni monodosi costano di più, si risparmia unicamente con i prodotti formato famiglia. Ma chi se li deve mangiare?
Inoltre, ai single fare la spesa mette tristezza: meglio mangiare fuori o concedersi un aperitivo in compagnia. Il risultato? Un’alimentazione povera di vitamine e fibre, ricca di grassi e sostanze caloriche. Fisicamente può voler dire vedere crescere la pancetta su ragazzi giovani.
Dover cucinare per due è di sicuro più faticoso, ma impone un regime alimentare equilibrato e degli orari regolari. «Dal punto di vista dell’alimentazione essere single espone a qual¬che rischio in più. In particolare quello di avere meno regole rispetto a quanti convivono con altre persone», racconta Carla Favaro, nutrizionista dell’Università Milano Bicocca a dietaland.