Per fortuna qui in Italia è un fenomeno poco diffuso, ma negli Stati Uniti, una donna su dodici ne soffre: si tratta dell’allergia allo sperma!
Colpisce soprattutto donne al di sopra dei 30 anni.
A contatto con lo sperma, le donne che soffrono di questa particolare allergia, mostrano questi sintomi: arrossamento accompagnato da prurito più o meno intenso, gonfiore e dolore alle mucose vaginali.
Ci sono anche altre reazioni che possono colpire zone lontane dalla vagina: macchie sulla pelle, ma anche attacchi d’asma.
Da cosa è provocata questa strana allergia?
Le colpevoli sono alcune proteine dello sperma che causano un aumento delle IgE nel sangue e scatenano in questo modo la reazione allergica.
Questa patologia provoca calo del desiderio, difficoltà ad avere normali rapporti sessuali e problemi psicologici nella donna che ne è affetta.
Se si sospetta questa allergia, basta effettuare il prick test, per scoprire se si soffre o meno di questa patologia.
L’allergia allo sperma, una volta diagnosticata, non impedisce di avere rapporti sessuali: basta utilizzare il preservativo e fare attenzione a non entrare in contatto con lo sperma.
Se la coppia vuole avere un bambino, deve però affidarsi all’inseminazione artificiale.
Se sospettate di avere questa particolare allergia, parlatene con il vostro ginecologo che vi consiglierà come comportarvi. Molte donne, purtroppo, si vergognano di questa allergia e preferiscono non parlarne; in questo modo, però, arrivano a rifiutare del tutto i rapporti con il partner.