La dieta per chi soffre di diabete dovrà essere studiata da un medico ma soprattutto essere seguita alla lettera per evitare il peggioramento di questa malattia metabolica che purtroppo è sempre più frequente. Ad esempio, per i diabetici di tipo 1 la dieta dovrà porre molta attenzione all’apporto di alimenti come i carboidrati mentre per i diabetici di tipo 2, malattia spesso legata all’obesità, la dieta dovrà anche portare alla riduzione del peso corporeo, che potrà di conseguenza portare ad una riduzione della glicemia e della pressione.
Il diabete è una malattia che comprende vari disturbi metabolici causati da un difetto nell’azione dell’insulina, dall’iperglicemia e da complicanze, riscontrate nei casi più gravi che possono portare seri problemi ad occhi, reni, nervi, cuore e vasi sanguigni. Il diabete di tipo 2 presente in circa il 2% dei pazienti, può comparire anche durante l´infanzia, ma può presentarsi fino ai 40 anni di età: in questa malattia, il pancreas è incapace di produrre insulina o ne produce troppo poca con un incremento molto rapido dei valori della glicemia. Nel diabete di tipo 2 o diabete mellito (che colpisce il 98% di pazienti) l’insulina prodotta non è utilizzata nel modo corretto ed è un disturbo spesso legato all’obesità. C’è infine il diabete gestazionale che colpisce le donne incinta e si tratta di una condizione temporanea legata alle modificazioni ormonali di questo periodo. I diabetici possono comunque seguire una dieta praticamente normale, con un’attenzione particolare al bilanciamento dei vari elementi nutritivi: i carboidrati non dovranno mai superare il 50-55% delle calorie totali, le fibre vanno assunte giornalmente, mentre le proteine devono costituire circa il 15%-20% delle calorie totali. Importantissima è anche l’attività fisica da praticare con costanza più volta a settimana.
Chi soffre di diabete dovrebbe evitare: zucchero, miele, prodotti dolciari raffinati ad alto contenuto glucidico e lipidico come biscotti, snack, merendine, gelati, dolci preconfezionati, cornetti, cioccolato, marmellata; primi piatti con condimenti grassi, pizze troppo ricche, crackers, grissini, focacce, frutta secca, avocado, frutta sciroppata, banane, mandarini, uva, melograno, fichi, cachi, succhi di frutta e bevande zuccherate in genere. Sono invece consigliati alimenti come pasta e riso integrali con condimenti semplici, dolcificanti acalorici, bevande non zuccherate, bevande light; frutta e verdura.