La dieta del supermetabolismo, quella che appunto mira al dimagrimento accelerando il metabolismo, esiste anche nella versione vegetariana. Va seguita per almeno un mese e fornisce circa 1200 calorie in un giorno: si tratta quindi di un regime ipocalorico ma sappiate che questa dieta non si basa affatto sul conteggio delle calorie ingerite. Se volete saperne di più su cos’è e su che principi si basi questo regime, potete consultare il nostro approfondimento sulla dieta del supermetabolismo “classica”. Ma come funziona la sua versione vegetariana? Vediamo menù, scheda e opinioni di chi l’ha provata.
I pasti sono 5: i tre principali e i 2 spuntini. Particolare attenzione va riservata alla colazione nella dieta del supermetabolismo, il momento più importante. Vediamo cosa è possibile scegliere, le opzioni del menù del supermetabolismo vegetariano.
Le fasi sono le stesse della versione classica: nella prima fase, composta da due giorni, vanno prescelti pasti ricchi di carboidrati, preferibilmente integrali come avena e quinoa, e due spuntini a base di frutta. A questa prima parte della dieta deve essere abbinata attività fisica di tipo aerobico, come corsa, step, bicicletta o camminata, ideale per bruciare gli zuccheri introdotti.
La seconda fase (terzo e quarto giorno) si propone di sviluppare la massa muscolare, trasformando il grasso in muscolo. Si tratta quindi di una fase altamente proteica composta e grandi quantità di verdura. Da preferire quindi un allenamento di tipo anaerobico e di potenziamento.
Nell’ultima fase, venerdì, sabato e domenica, l’obiettivo che si persegue è quello di stimolare il metabolismo energetico e la combustione di grassi: concessi quindi anche i grassi sani contenuti ad esempio nella frutta secca o nei semi oleosi, come quelli di lino o girasole.
Durante la settimana si può scegliere tra:
A metà mattino e a metà pomeriggio scegliere tra:
Ecco alcune ricette per uno spuntino o la colazione della dieta del supermetabolismo vegetariana.
Ingredienti per una pagnotta (il consumo deve essere di una fetta durante lo spuntino):
Sciogliere la pasta madre nell’acqua, unire 200 grammi di farina e mescolare. Aggiungere il sale a la restante farina e continuare a mescolare fino a quando non si otterrà un composto molliccio; a quel punto metterlo in una ciotola ampia dopo averla spolverata di farina. Dopo averlo fatto riposare un po’, adagiarlo su un tagliere di legno infarinato con farina di semola (o integrale) e procedere con le pieghe. Metterlo a lievitare in una ciotola per un’ora e poi stendere di nuovo l’impasto come per le pieghe e arrotolarlo dal lato lungo su sé stesso.
Spolverare di nuovo con farina di semola (o integrale) l’impasto arrotolato e fatelo lievitare per circa un’ora e mezza.
Infine, infornare il filone a 240 gradi per un quarto d’ora, poi abbassare la temperatura a 180° e fare cuocere ancora il pane per una mezz’ora.
Ingredienti:
Sciogliere il burro in un padellino su fuoco medio. Aggiungere il miele e le mele. Portare su fuoco alto e mescolare bene in modo che le mele si ricoprano di miele.
Abbassare la fiamma, aggiungere la cannella e lasciar cuocere finché le mele diverranno morbide, circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Servire in un piattino con una spolverata di cannella.
Negli USA la dieta del supermetabolismo ideata da Haylie Pomroy, ha spopolato ed è stata adottata anche da molte star di Hollywood. Tuttavia il limite per molti di questo regime alimentare è che sia una sorta di dieta lampo e che l’effetto benefico e dimagrante terminerà quando si ritorna alla vecchie abitudini: questo regime ha infatti una durata di 28 giorni. In molti vedono il programma di dimagrimento più adatto a un pubblico americano, più che per noi italiani.
Il risultato del dimagrimento è opinione condivisa, ma ha l’altro lato della medaglia: sono molti i dietologi che sconsigliano diete shock e la perdita di peso veloce.
Non ottenete i risultati sperati? Scoprite qui se state commettendo i classici errori di chi vuole dimagrire seguendo una dieta vegetariana.