Quando ha fatto il suo ingresso in Westminster, Kate Middleton era davvero una sposa stupenda. Inguainata in un abito di taglio classico, con quel tanto di romantico perfetto per farci sognare, il vitino di vespa ben evidenziato dal corpetto, le maniche di pizzo aderenti, la splendida gonna svasata con piccolo strascico finale. Un vestito splendido, adatto ad una principessa, semplice, regale, di un fascino senza tempo. In molti, infatti, hanno voluto rilevare, nel modello confezionato dalla designer di Alexander McQueen Sarah Burton, delle somiglianze con un altro abito da sposa che fece epoca: quello indossato da Grace Kelly per il matrimonio con il principe Ranieri di Monaco.
Saremmo state tutte felici, così, appagato il nostro senso estetico e con esso l’allure fiabesco. Peccato che… ci sia messa di traverso una “terza incomoda”, che sta dilagando sul web e creando imbarazzi non tanto alla bella Kate, quanto alla stilista che le ha creato l’abito: Isabella Orsini. Chi è costei, direte voi?
Si tratta di un’attrice italiana che più che per il talento, è salita alla ribalta per le nozze del 2009 con un principe (ebbene sì, evidentemente ce ne sono ancora un bel po’ sulla piazza) belga, dal lungo nome: Edouard Lamoral de Ligne de La Trémoїlle. A far gridare allo scandalo, sarebbe proprio l’abito del matrimonio, perché la creazione esclusiva del francese Gérard Watelet sarebbe identica, o quasi, a quella successiva della Burton.
In altri termini, Kate Middleton avrebbe indossato alle sue nozze un abito copiato da Isabella Orsini. Nell’avvisare tutti i media della cosa, quest’ultima avrebbe elegantemente commentato: “Appena la duchessa di Cambridge è scesa dall’auto per entrare in chiesa, mi hanno chiamato tutti, il suo vestito bianco è la copia conforme al mio”. E infine: “Penso che Sarah Burton mi abbia copiato: vuol dire che il mio le è piaciuto!”.
Le differenze tra le due creazioni, in effetti, sono davvero poche, giusto l’acconciatura e il diadema (in diamanti quello di Kate, in topazi azzurri quello della Orsini) e la lunghezza dello strascico. Sapete che vi dico? Che tutte e due hanno copiato alla grande. Da chi? Ma dalla mia Barbie sposa, naturalmente… Vi giuro, era proprio vestita così!