Esistono tanti integratori per dare energia al corpo, ma i migliori restano sempre quelli naturali, quelli che abbiamo a disposizione nella nostra dispensa. Per la memoria basta un po’ di “nostrano” succo d’uva. È quanto affermato da un nuovo studio condotto da un team di ricercatori americani dell’University of Cincinnati Academic Health Center, dell’USDA Human Nutrition Research Center on Aging e della Tufts University, secondo cui un consumo quotidiano di succo d’uva può migliorare significativamente la memoria temporale e spaziale, nonché l’apprendimento, racconta il quotidiano LaStampa.
Durante lo studio, ai partecipanti è stato somministrato rispettivamente e giornalmente del succo d’uva fragola (concord) o del placebo a seconda del gruppo di appartenenza. Il succo d’uva è una ricca fonte di polifenoli – potenti antiossidanti – che assorbono i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare e intervengono sullo stress ossidativo, quindi sulla lucidità della nostra testa.
Inoltre, precedenti studi hanno collegato i polifenoli, come catechine, epicatechine e antociani come fattori di protezione contro vari tipi di cancro e malattie cardiache. I risultati suggeriscono che la supplementazione con succo d’uva può migliorare la funzione cognitiva negli adulti anziani con declino della memoria, hanno poi concluso i ricercatori.