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I camerini cambiano l’aspetto: ecco le prove [FOTO]

I camerini cambiano l’aspetto, ecco le prove raccolte da una blogger russa. La stessa ragazza ha provato 11 camerini diversi e le differenze allo specchio sono subito evidenti. Oltre a essere una delle parti più importanti all’interno di un negozio di abbigliamento, i camerini di prova sono il luogo in cui mettiamo alla prova le nostre insicurezze provando i capi che speriamo ci stiano bene, ma cosa succede se un semplice cambio di luci e tende modifica la percezione che abbiamo di noi stesse e del nostro corpo? Una ragazza ha fatto un test scattandosi un selfie in 11 camerini diversi e i risultati sono stati davvero sbalorditivi.

Inna è una blogger russa e ha deciso che era il momento di mettere a confronto le fitting room di 11 diversi negozi di moda di catene di abbigliamento tra le più famose del mondo, da Promod ad H&M, Mango e Zara. Il risultato finale di questo test fashion è che la luce nei camerini di prova è fondamentale, vediamo insieme perché.


Il primo selfie da Promod sembra essere un successo, la tenda rossa alle spalle di Inna e la luce giusta l’aiutano a capire se effettivamente i capi d’abbigliamento le stanno bene oppure no, ma non è la stessa cosa negli altri store.


Da H&M la situazione è ben diversa: le luci fredde e intense nel camerino mettono a nudo ogni difetto, e non sempre è la cosa migliore per una donna che prova un abito, non è così?

Il camerino di Mango con la sua luce più soffusa sembra mettere Inna a suo agio, tanto che la blogger scrive di sentirsi propensa ad acquistare un abito dalla nuova collezione. L’atmosfera creata dalla luce nel camerino avrà avuto un peso in questa scelta?

Nel camerino di New Yorker la blogger prova una sensazione del tutto opposta: le luci verdi creano un effetto non realistico che la disturba e lo specchio aumenta le proporzioni della sua silhouette mettendola immediatamente a disagio.

Da Mexx è lo spazio ridotto dei camerini a metterla in difficoltà facendola sentire claustrofobica, una ragione in più per scappare via dal negozio senza acquistare nulla.

Il camerino di Zara ha una luce dall’alto che crea dei contrasti non del tutto piacevoli lungo le linee del viso e del corpo della blogger, anche in questo caso non la migliore delle scelte per mettere a proprio agio una cliente.

Insomma, ogni brand sembra avere le proprio preferenze in fatto di luci, dimensioni e colore dei tendaggi dei camerini, tutti elementi che però hanno un impatto importante sulle clienti, tanto da spingerle o no all’acquisto.

Maria Rosaria De Benedictis

Maria Rosaria De Benedictis è stata collaboratrice di Pourfemme dal 2010 al 2019, occupandosi principalmente di moda, abbigliamento, accessori.

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