In tempi di pandemia la meditazione si è rivelata uno strumento fondamentale per attraversare l’angoscia e le incertezze del periodo, che rischiano di influire sulla serenità delle nostre relazioni, comprese quelle familiari. L’ultima tendenza a farsi strada nell’universo vastissimo delle pratiche di meditazione si chiama ho’oponopono e arriva dalle Hawaii. Ma di cosa si tratta esattamente?
L’ho’oponopono è una pratica spirituale sviluppata nel corso degli anni che ha come fine la guarigione familiare. Questo tipo di meditazione ci aiuta infatti a perdonare i torti del passato, ad appianare i conflitti e le incomprensioni che caratterizzano le nostre relazioni più intime. Questa pratica insegna che i torti del passato riemergono come ricordi e minacciano la serenità del presente. Per questo motivo, è importante individuarli, rielaborarli e infine perdonarli, per andare avanti.
Ma per farlo, occorre prima di tutto accettare la propria parte di responsabilità, perché, secondo l’ho’oponopono, il cambiamento dipende unicamente da noi e non da condizioni esterne che sfuggono completamente al nostro controllo. Ma vediamo come iniziare a praticare l’ho’oponopono in tre semplici mosse.
Per individuare la causa del tuo malessere, rimuovi ogni preconcetto sull’argomento. Ad esempio, se il problema ha a che fare con qualcun altro, prova ad allontanare il pensiero che sia colpa di un suo atteggiamento, quanto cerca di focalizzare la tua attenzione sulla tua parte di responsabilità.
Una volta individuata l’origine del malessere, puoi cercare di modificare quegli atteggiamenti e pensieri che ti hanno portato al conflitto. Non si tratta di forzarti in una direzione che non ti appartiene, ma di cercare una risposta diversa, che possa essere più costruttiva nel tuo rapporto con l’altro.
Per chiedere perdono, basta meno di quanto si creda. Le quattro formule dell’ho’oponopono sono semplici quanto prodigiose:
Ti amo.
Mi dispiace.
Ti prego, perdonami.
Grazie.
La ripetizione di questi mantra ti permetteranno di interiorizzare i concetti di perdono, gratitudine e accettazione, assumendoti tutta la responsabilità delle cose che accadono intorno a te, che sono generate da te, in maniera conscia o inconscia.