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Gioielli fai da te: come creare i nodi macramè più difficili

 
Oggi continueremo a parlare di gioielli fai da te: lo faremo continuando la guida illustrata che abbiamo iniziato qualche giorno fa’ per imparare a realizzare i nodi macramè. In questo articolo avevamo visto i nodi più semplici, mentre nell’articolo di oggi scopriremo dei nodi un po’ più complessi da realizzare, ma che con l’aiuto delle nostre spiegazioni, non avrete problemi, anche perché per ogni tipo di nodo, come vedrete più in basso, sarà illustrata la fotografia del lavoro terminato.

 

 
Cordoncino obliquo doppio: fate prima il cordoncino singolo, poi prendete con la mano destra il primo filo a sinistra e fate un secondo cordoncino subito sotto; è molto importante fare dei nodi ben stretti. Naturalmente il lavoro è a specchio se va da destra a sinistra.
 
 

 
Nodo piatto: per fare un nodo piatto occorrono minimo 4 fili. Avviate i 4 fili e tenete i 2 centrali ben fermi, poi prendete con la mano sinistra il filo di sinistra e portatelo a destra passando sopra gli altri fili, con la mano destra prendete il filo di destra e posizionatelo sopra quello di sinistra. Ora il filo che state tenendo con la mano destra deve passare sotto i due fili centrali ed entrare dentro l’anello dal basso verso l’alto. Tirate i due fili facendo scorrere l’intreccio verso l’alto. Prendete il filo di sinistra con la mano sinistra, fatelo passare sotto portandolo a destra. Con la mano destra prendete il filo di destra e posizionatelo sotto a quello di sinistra. Ora il filo che state tenendo con la mano destra deve passare sopra i due fili centrali ed entrare dentro l’anello dall’alto verso il basso.
 
 

 
Spirale: la spirale si forma spontaneamente facendo sempre la prima parte del nodo piatto, ossia quella che passa solo sopra ai due fili centrali. Dopo aver fatto alcuni nodi il lavoro tenderà a girare su se stesso, fatelo ruotare e continuate il lavoro. Ricordate di stringere bene i nodi.
 
 

 
Nodo piatto scambiato: avviate un numero di fili multiplo di 4 ed eseguite una fila di nodi piatti in senso orizzontale. Nel secondo giro lasciate i primi 2 fili e annodate i successivi 4. Alla fine ve ne avanzano 2 liberi. Nel terzo giro riprendete i primi 4 fili e formate il nodo piatto; questo giro è uguale al primo.
 
 

 
Nodi scambiati: si esegue con due fili che alternativamente fanno da filo portanodi. Una volta si annoda il filo di destra sul filo di sinistra e poi viceversa. Si può eseguire anche con 4 fili annodandolo 2 a 2.

Ryan86

Ryan86 è stata collaboratore di Pourfemme dal 2010 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla casa e il fai da te, piante e giardinaggio, tempo libero.

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