Elena Fanchini tornerà presto a sciare, dopo aver passato mesi a lottare contro il cancro. La campionessa azzurra, intervistata da Nicolò De Vitiis per Le Iene, racconta con gioia di essere pronta a battere nuovamente le piste da sci. Ma dalle sue parole è evidente tutta la sofferenza che ha dovuto affrontare nei mesi scorsi, da quando ha scoperto di avere un tumore.
Davanti alle telecamere de Le Iene, la campionessa di sci parla del duro percorso affrontato nell’ultimo anno: “A fine dicembre (2017, ndr) stavo male, sono andata al pronto soccorso. Già dai primi esami, il 3 gennaio, si è capito quello che avevo, un tumore”. La diagnosi è stata difficile da digerire, ed Elena è stata costretta a rinunciare alle olimpiadi invernali di Pyongyang.
“Ho dovuto iniziare con la radioterapia, perché il tumore era troppo grande e non era operabile” – continua la Fanchini – “Poi il 28 maggio ho fatto l’intervento, non è stato una passeggiata”. La sciatrice pensava di esserne uscita, ma i medici le hanno spiegato che avrebbe dovuto proseguire con le cure.
“Il 9 luglio ho iniziato la chemioterapia. Il primo e il secondo ciclo li ho sopportati abbastanza bene, ma dal terzo in avanti ho iniziato a soffrire” – rivela Elena Fanchini. La donna ha smesso di mangiare e di bere, ma non si è mai arresa. Il suo pensiero fisso era di tornare il prima possibile sui suoi amati sci.
Nei momenti più duri, la Fanchini ha trovato supporto nella fede: “Ho pregato il Signore, ma anche mia cugina che è scomparsa nove anni. Mi sono rivolta a lei, come una sorta di angelo custode”. E finalmente la bella notizia: dopo 10 mesi, il tumore se n’è andato. Il 30 ottobre Elena si è sottoposta ad un altro piccolo intervento chirurgico, e tra poco potrà sciare nuovamente. Il suo obiettivo? “Qualificarmi per i Mondiali che si svolgeranno in Svezia a febbraio”