Oggi molti dogmi sono stati sdoganati, questa storia però risale all’anno 855 ed è incredibile. Parla di una donna che si travestì da uomo e per anni ingannò il mondo intero ricoprendo una carica importantissima.
Vi raccontiamo dunque una storia incredibile che ha lasciato senza parole milioni di persone nel mondo anche perché trasformata in un film veramente molto famoso e apprezzato dalla critica.
Nel 2009 esce al cinema La Papessa, un film che vanta la collaborazione di ben quattro paesi alla produzione come Germania, Italia, Regno Unito e Spagna.
Alla regia troviamo Sonke Wortmann che porta sullo schermo un soggetto tratto dal romanzo di Donna Woolfolk Cross e di cui scrive lui stesso la sceneggiatura insieme a Heinrich Hadding. Nel cast troviamo nel ruolo di Giovanna, la protagonista, un’algida Johanna Wokalek.
La storia è di quelle che fanno discutere, una donna si traveste da uomo per entrare in un’abbazia. Da lì inizia il suo percorso che la porterà fino ai vertici della religione, cioè a ricoprire il ruolo di Santo Padre.
Per la lavorazione del film si investì un budget di ben 22 milioni di euro, per incassarne la cifra di 27 che sicuramente non fece felici del tutto i produttori. Forse fu gestito male anche il modo di promuovere l’opera senza magari mettere in evidenza il romanzo legato a una storia fin troppo poco conosciuta.
Nonostante ci siano degli artifizi tipici dei film La Papessa è parzialmente tratto da una storia vera. La storia è quella della papessa Giovanna una figura leggendaria del Medioevo, unico Papa donna della storia tra le testimonianze e che prese il ruolo con il nome di Giovanni VIII dal 855 al 857.
La narrazione parla di una donna inglese che grazie ai suoi ingannevoli travestimenti riuscì prima a farsi monaco e poi addirittura a diventare Papa.
Questa storia si muove tra realtà e leggenda e non è stata qui per la prima volta protagonista di un film. Infatti nel 1972 era stato tutto già analizzato in La papessa Giovanna, Pope Joan, di Michael Anderson con la famosissima e straordinaria Liv Ullmann nel ruolo della Papessa. Il film ha un tono differente, maggiormente drammatico e meno epico rispetto all’opera del 2009.
Due lati però della stessa medaglia per raccontare un personaggio leggendario che andrebbe approfondito maggiormente fino ai giorni nostri. E chissà che non possa tornare protagonista in altri film. Magari con Lady Gaga protagonista che ha dimostrato di essere brava in queste trasformazioni artistiche.