Le diete dimagranti famose non fanno bene né alla linea né alla salute. Riprendiamo questo tema, perché a poche settimane dalla prova costume, ovviamente è scoppiata la mania della dieta dell’ultimo minuto. In prima linea tra i regimi alimentari più gettonati ci sono la dieta Dukan, quella di Kate Middleton e di tantissime vip, e la dieta del sondino, che permette di perdere in 10 giorni circa il 10% del proprio peso corporeo. A lanciare un nuovo allarme è il Ministero della Salute francese, che invita a non praticare queste diete solo per fini estetici e soprattutto non senza una supervisione medica.
In Francia, il 33% delle donne con un peso “normale” e il 15% di quelle “snelle” (cioè con Indice di massa corporea, l’Imc, inferiore o uguale a 22), ha dichiarato di seguire una dieta dimagrante. Sono state individuate circa 15 diete, come la Scarsdale, l’Atkins o la Dukan 3 e gli esperti hanno messo in evidenza molti limiti. Per esempio, la Scarsdale propone un regime che ha un apporto calorico troppo basso, mentre la Atkins dà troppo spazio ai grassi.
Tutto ciò comporta magari una perdita di peso, ma anche l’insorgere di gravi carenze nutrizionali o il subentrare di malattie come l’obesità e il diabete. La dieta deve essere invece ben bilanciata e soprattutto avere una durata tale da permettere al nostro corpo di dimagrire rispettando determinati ritmi.
Non bisogna neanche pensare che una dieta rapida faccia meno male di una a lungo termine. Qualcuno, infatti, è convinto che seguire un regime molto duro per una settimana non comporti alcun danno: non è così. Ma per perdere un paio di chili che cosa bisogna fare? La risposta più sensata è muoversi per accelerare il metabolismo e bruciare i grassi, poi bisogna evitare di mangiare senza regole, stare attenti alle porzioni e favorire il consumo di frutta e verdura.