Che la dieta mediterranea sia una delle migliori al mondo lo sapevamo. Un monito però arriva dalla seconda giornata del P.a.n. Prevenzione alimentazione nutrizione ‘Signora Dieta mediterranea: piu’ di 50 anni ma non li dimostra, organizzato dall’associazione ‘Giuseppe Dossetti’, a cui hanno preso parte nutrizionisti, docenti e pediatri. La dieta mediterranea perfetta, ma solo a patto di ridurre del 30 % le calorie.
Niente rinunce: via libera quindi a pasta, pane, pesce, olio extra vergine di oliva, frutta e verdura, che però non devono superare le 2000 calorie rispetto alle 3000 fissate anni fa, considerando anche che la vita oggi richiede un dispendio energetico molto minore rispetto ad un tempo.
Come sottolinea Adolfo Panfili, docente delegato del sindaco di Roma per la Sanità delle Asl, infatti, troppi grassi possono alterare il sistema assimilativo intestinale. Sottolinea anche come negli ultimi anni siano aumentati in modo esponenziale i casi di celiachia, passati in 25 anni da 1 ogni 2000 individui, a 1 ogni 70-100, che in alcune zone della Sardegna sfiorano quota 40.
“L’Italia è uno dei più grandi produttori degli alimenti base e ricordiamoci che un piatto di pasta condito costa appena 0,50 euro a persona”, conclude il segretario dell’associazione Claudio Giustozzi .