Vi abbiamo già parlato della dieta Ayurvedica: secondo questa disciplina ogni cosa (e anche noi stessi) è regolata da tre principi vata, pitta e kapha, chiamati anche dosha che corrispondono rispettivamente a aria, fuoco e acqua. Ognuno di noi sviluppa uno di questi elementi in eccesso: la dieta quindi dovrà limitare i cibi che tenderebbe ad incrementare l’elemento già presente in abbondanza nel nostro fisico. Ma ci sono anche dei sapori specifici che aiutano a perdere peso a cui sono ovviamente abbinati specifici cibi: amaro, piccante e astringente.
“Per dimagrire, secondo la teoria ayurvedica, occorre limitare drasticamente i cibi di sapore dolce e salato, che aumentano kapha, e privilegiare i sapori piccanti, amari e astringenti”, precisa il dottor Angelo Bianco, specialista in scienza dell’alimentazione ed esperto di ayurveda “Questi infatti sono in grado di ridurre l’energia di tipo kapha che favorisce gli accumuli di grasso e la cellulite edematosa, con presenza di gonfiori dovuti al ristagno di liquidi nei tessuti. Gli alimenti piccanti – e in particolare le spezie come zenzero, curcuma, cumino – sono molto utili per dimagrire. Fanno bruciare di più e accelerano l’eliminazione delle sostanze residue. Chi è soprappeso, infatti, ha in genere un metabolismo lento, per cui anche limitando a perdere i chili di troppo”.
Amaro: depurazione
L’amaro riducerebbe l’appetito e la voglia di dolci, ed è tipico di cibi come melanzane, cicoria, catalogna, invidia, scarola, pompelmi, rabarbaro, cetrioli, tutte le verdure a foglia scura.
Piccante: accellerazione del metabolismo
Il piccante scioglie grassi e tossine e lo si trova in aglio, peperoncino, pepe, cipolle, rafano, ravanelli, prezzemolo, menta, zenzero.
Astringente: sconfigge la fame
I cibi con sapore astringenete asciugano i liquidi in eccesso e diminuiscono l’appetito e sono legumi, finocchi, carciofi, mele, pere, mirtilli, salvia, rosmarino, curcuma.