Vuoi sapere quali sono i rimedi naturali e i prodotti per curare la crosta lattea nel neonato e nel bambino? Simile ad uno sfogo cutaneo, la crosta lattea, o meglio ancora la dermatite seborroica, è una malattia della pelle comune nei bebè di pochi mesi. Spesso solo un disturbo transitorio della crescita che può avere anche un’origine alimentare, magari come sintomo di qualche forma allergica latente, o forse dovuta da un’iperattività delle ghiandole sebacee della pelle, scopriamo tutto quello che dobbiamo sapere se la cute della testa del bambino dovesse presentare il problema.
La crosta lattea prende questo nome perché anticamente si riteneva che ci fosse un rapporto di causa-effetto tra l’allattamento al seno e la comparsa delle crosticine.
Essa è una forma di dermatite, in questo caso seborroica, che colpisce quasi la metà dei neonati in genere nei primi 3/4 mesi di vita.
I sintomi della dermatite seborroica sono facili da riconoscere: tra la seconda e la quarta settimana dalla nascita compaiono delle squame biancastre-giallognole principalmente sul cuoio capelluto del bebè. In pochi giorni si diffondono su tutta la testa, si scuriscono e diventando vere e proprie croste.
Da segnalare che la crosta lattea può presentarsi anche sul viso, in particolare sulla fronte, sul naso, nella zona delle sopracciglia e dietro le orecchie, ed essendo più o meno pruriginosa, è importante evitare che il bambino possa grattarsi complicando il problema.
La crosta lattea compare in seguito ad un eccesso di produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, stimolate dagli ormoni di origine materna che permangono nel sangue del neonato per un po’ di tempo dopo il parto. Inoltre, dal momento che la cute del piccolo è ancora immatura e incapace di rigenerarsi in modo completo, le squame, invece di seccarsi e cadere, si sovrappongono le une sulle altre.
In alcuni casi la crosta lattea potrebbe essere uno dei primi segnali della dermatite atopica, un eczema caratterizzato da lesioni cutanee spesso pruriginose.
Nel maggior numero dei casi, la crosta lattea si risolve spontaneamente tra il terzo e il quarto mese di vita. Nel frattempo però le mamme possono agevolare il processo di guarigione con delle cure igieniche e dei prodotti specifici.
Ma come togliere la crosta lattea nei neonati?
Va detto che la crosta lattea è assolutamente benigna e quindi non è necessario curarla. Semplicemente è possibile adottare alcuni accorgimenti per pulire e tenere controllata la zona colpita mediante le seguenti procedure:
La delicata pelle del piccolo, piano piano, riacquisterà il suo naturale aspetto liscio e compatto.
Per alleviare il fastidio della crosta lattea si possono utilizzare semplici rimedi naturali che aiutano la mamma ad asportare facilmente le squame:
La crosta lattea in realtà non interessa esclusivamente l’età infantile. Può accadere infatti che nel corso della crescita tale condizione si ripresenti o si presenti per la prima volta anche nei bambini più grandi. Anche in questo caso valgono le medesime regole di igiene illustrate per il trattamento della dermatite seborroica nei neonati, ma i risultati migliori si hanno grazie alla combinazione con creme medicali.