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Cosa fare in un incontro ravvicinato con uno squalo? I consigli per non correre pericoli

Tra gli sport più amati dagli animi avventurosi, troviamo sicuramente lo snorkeling: come comportarsi di fronte ad uno squalo?

Le serie cinematografiche sui famosi mostri del mare sicuramente non contribuiscono alla diffusione di una certa serenità rispetto all’approccio con l’oceano. In molti non misero piede in acqua per anni in seguito alla visione de’ Lo Squalo, lungometraggio horror diretto dal grande Steven Spielberg.

La bravura del regista in questo caso non ha aiutato il turismo subacqueo. Per questo motivo lo snorkeling viene considerato uno sport per gli animi intraprendenti. Si tratta infatti di un’avventura che non tutti si sentono di vivere. Una delle maggiori paure risiede proprio nel possibile incontro ravvicinato con una delle specie più temute dall’uomo.

Come l’amore per la montagna può comportare l’incontro con un orso, così l’approccio con il mare include il rischio di trovarsi faccia a faccia con uno squalo. Ci auguriamo che tale sventura non accada mai, tuttavia – in funzione di un eventuale caso sfortunato – è importante sapere esattamente come approcciarsi all’animale per evitare spiacevoli incidenti.

Incontro ravvicinato con uno squalo: norme di comportamento salvavita

L’acqua non è il nostro ambiente, ecco perché ci spaventa più lo snorkeling che una passeggiata in mezzo al bosco. In mare aperto siamo indifesi, semplici esploratori che si affidano alla fortuna. Conoscere le specie che abitano l’oceano ci può aiutare ad approcciarci più serenamente e soprattutto con maggior consapevolezza.

Nel caso di un incontro ravvicinato con uno squalo è importante mantenere la calma – pourfemme.it

Prima di tutto, è importante sottolineare che lo squalo – benché predatore – non è assolutamente interessato all’uomo. Rappresentiamo fondamentalmente delle prede indigeste. L’attacco deriva solo da un eventuale sbaglio oppure da una necessità, in funzione di difesa. Viene attirato dall’odore del cibo e dalle esche destinate ai pesci più piccoli, ma anche dai movimenti repentini e dinamici (come accade ad esempio ai surfisti). Infine, tra le cause troviamo una possibile protezione del territorio.

Come comportarsi dunque in caso di incontro ravvicinato? È importante mantenere la calma, dirigendosi lentamente verso la riva o in direzione dell’imbarcazione di riferimento. Durante la fuga, non dovete mai rivolgere le spalle all’animale: potrebbe attaccarvi all’improvviso. A maggior ragione, è assolutamente sconsigliato nuotare freneticamente, in quanto i vostri movimenti daranno fastidio allo squalo e lo costringerete ad un’azione di difesa.

Laddove l’animale mostri un atteggiamento aggressivo, potete colpirlo con le pinne o con un bastone sulla punta del naso, sulle branchie oppure sugli occhi – queste zone rappresentano il suo punto debole. Ad ogni modo, per evitare spiacevoli incidenti, è comunque consigliato controllare la zona di snorkeling prima di gettarsi in acqua, rimanendo vicini all’imbarcazione di riferimento. In questo modo, se doveste scorgere la sua figura in lontananza, avrete il tempo di risalire lentamente a bordo.

Maria Vittoria Ciocci

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