Come fare un solaio? Un tutorial pratico per capire di cosa si tratta, qualche informazione utile e alcune più tecniche per chi vuole cimentarsi nella costruzione o nella ristrutturazione del solaio di casa. Una premessa, però, è d’obbligo: trattandosi di un lavoro che incide sulla struttura della casa e che deve garantire stabilità e portanza, lo specialista del caso, cioè l’architetto o il geometra, non può essere scavalcato, soprattutto quando la costruzione è da fare ex novo.
Innanzitutto, per sgombrare il campo da dubbi e false convinzioni, meglio capire cosa si intende per solaio. Non è altro che la struttura piana orizzontale che funge sia da copertura sia da sostegno per i piani intermedi degli edifici. Il solaio è quella struttura, collocata per intenderci tra soffitto di un piano e pavimento dell’altro, che deve anche garantire una buona barriera termoacustica ai diversi ambienti della casa.
Il solaio, insomma, deve assicurare una triplice funzione, perché deve delimitare, sostenere e, al contempo, isolare sia a livello termico sia a livello acustico il più possibile. Allo scopo, esistono diverse tipologie di solaio possibili: il solaio in legno e laterizio; il solaio con le putrelle e voltine; il solaio in legno; il solaio in legno e pignatte; il solaio con laterizi e cemento.
Un esempio di solaio di nuova generazione? Il solaio alleggerito, cioè realizzato inserendo, tra le classiche lastre prefabbricate di calcestruzzo, degli elementi di alleggerimento come, per esempio, i blocchi realizzati in polistirene espanso. Il tutto poi legato e fissato grazie a un getto di calcestruzzo.