Sai perché il medico vuole guardare la lingua? Perché la lingua è la spia del nostro stato di salute, e dall’osservazione del suo colore e aspetto è possibile capire se vi sia una malattia in atto.
Quando siamo in buona salute, la lingua ha un colore roseo ed è più chiara al centro. Inoltre, è tendenzialmente umida e con i margini lisci, e riusciamo a muoverla in tutte le direzioni senza problemi e senza provare dolore.
E’ importante sapere quali sono le caratteristiche principali della lingua, in modo da essere in grado da soli di capire se c’è qualcosa che non va, semplicemente guardandoci allo specchio – e naturalmente, consultando il medico subito dopo, in caso di segnali sospetti.
Osservando la lingua si possono quindi fare prime diagnosi che devono però essere sempre confermate, perché alcune discrepanze potrebbero essere semplicemente dovute ad alimenti che ne hanno compromesso temporaneamente l’aspetto, oppure perché deve essere pulita.
Per pulire la lingua, dovete spazzolarla tutti i giorni come fate con i denti, così da rimuovere i numerosi batteri spesso responsabili del colore biancastro e del brutto sapore della bocca.
Una volta alla settimana è anche utile fare dei risciacqui con collutorio, evitando però l’uso giornaliero perché può portare a ridurre la sensibilità delle mucose della lingua.
Si tratta di un organo fibromuscolare che occupa la maggior parte della cavità orale. La sua superficie è rivestita di una mucosa nella quale si trovano le papille gustative (quelle che ci permettono di percepire i vari sapori) e le ghiandole salivari. E’ proprio questa mucosa ad assumere vari colori e consistenze, in modo tale da rivelare la presenza di qualche disturbo di salute.
Il primo aspetto da prendere in considerazione è il colore della nostra lingua. Come abbiamo anticipato, in condizioni di salute dovrebbe essere rosea e leggermente più chiara al centro, senza particolari macchie. Se appare invece troppo chiara o troppo scura, di un colorito strano oppure se notiamo delle macchie, potremmo avere qualche problema.
Vediamo quali sono le varie caratteristiche che possono assumere la nostra lingua e il loro significato.
Avere la lingua bianca può essere segno di un accumulo di batteri sulla superficie della lingua, dovuto principalmente a scarsa igiene orale e ad un’alimentazione scorretta. Tuttavia può indicare anche un’infiammazione delle papille gustative, spesso correlata alla presenza di gonfiore e di alterazione del sapore. Infine, il colore bianco può segnalare disturbi digestivi come reflusso, ulcera gastrica o gastrite.
Una delle cause più comuni delle chiazze bianche sulla lingua, soprattutto nei bambini, è il mughetto: si tratta del fungo della candida che colpisce il cavo orale, provocando per l’appunto delle chiazze bianche che danno una sensazione di bruciore. Un’altra possibilità è la leucoplachia (conosciuta anche con il nome di leucoplasia), caratterizzata da una placca bianca non dolente, che in rari casi può evolvere in cancro. Più raramente, è segno di lichen planus (una malattia immunitaria), di sifilide o di tumore alla lingua.
Un colore particolarmente chiaro e tendente al giallo è spesso sintomo di una scarsa igiene orale, che porta alla formazione di una patina composta da batteri. Anche il fumo e l’assunzione di particolari farmaci possono donare alla lingua questo aspetto. Altre cause sono la febbre, la disidratazione, la presenza di uno stato influenzale o di un’infezione virale, l’anemia e la carenza di vitamine del gruppo B.
Il colore giallo è spesso legato a problemi al fegato, e le macchie di questo tipo sulla lingua sono uno dei primi segnali da tenere sotto controllo. Un particolare caso è l’ittero, una condizione che si verifica a causa dell’elevato innalzamento dei valori di bilirubina nel sangue. Il fenomeno non riguarda solamente la lingua, ma anche le sclere degli occhi e la pelle.
Se la lingua è di colore rosso scuro, potrebbe segnalare un innalzamento della temperatura: febbre e infezioni sono spesso le cause principali, come anche la glossite (un’infiammazione della lingua). Potrebbe anche essere indice di una carenza nutrizionale, in particolare per quanto riguarda le vitamine del gruppo B, il ferro e lo zinco. Infine, il rosso potrebbe indicare un’allergia (alimentare o da contatto) o un’intossicazione da farmaci, in particolare da antibiotici.
Un particolare sintomo caratterizzato dal colore rosso è quello comunemente conosciuto come lingua a fragola (dovuta alla presenza di puntini rossi). Questo è quasi sempre il segnale di una malattia esantematica – principalmente la scarlattina, ma anche il morbillo e la rosolia. In rari casi, può indicare la sindrome di Kawasaki, una forma di vasculite che colpisce i bambini sotto i 5 anni.
Con questo nome viene indicata la lingua che presenta delle chiazze rosse sulla sua superficie, in modo tale da sembrare una carta geografica. Generalmente segnala la presenza di una glossite migrante, una particolare infiammazione dovuta a varie patologie da analizzare con il proprio medico curante.
Se invece la lingua è di aspetto normale sulla sua superficie, ma presenta bordi rossi, possiamo essere di fronte a un problema all’intestino. Occhio anche alla salute mentale: spesso questo è un sintomo di stress. In particolari casi, può manifestarsi anche durante la menopausa.
Può indicare la presenza di una malattia angiomatosa, caratterizzata dalla malformazione di vasi sanguigni o linfatici, che può coinvolgere anche il fegato e i polmoni.
Questa condizione indica spesso una cattiva igiene orale, in particolare se correlata all’uso di caffè e tabacco. Inoltre può essere segno di disturbi digestivi quali gastrite e reflusso. In particolari casi, può essere provocata dall’assunzione di antibiotici, che influiscono sulla normale flora batterica del cavo orale.
Anche la lingua di questo colore è spesso associata al fumo e al consumo di caffè, così come ad una cattiva igiene orale. Tuttavia può anche essere sintomo dell’assunzione di farmaci chemioterapici, in particolare quelli coinvolti nella cura per tumori al collo e alla testa. Infine, può indicare un diabete mellito scompensato, che richiede un pronto intervento del medico.
Infine, una lingua di colore verde può essere sintomo di problemi respiratori di tipo infettivo, ma anche di infezioni dovute a scarsa igiene orale. Attenzione anche ai prodotti utilizzati: alcuni collutori o dentifrici hanno coloranti che possono dare alla lingua un aspetto verdognolo.
Dopo aver analizzato i vari colori che la lingua può assumere, vediamo quali sono le altre caratteristiche che possono destare preoccupazione per la nostra salute. Si tratta in particolare di un’anomala consistenza o umidità della lingua, che possono segnalare alcuni disturbi da tenere sotto controllo. Scopriamo quali sono queste anomalie.
In assenza della corretta umidità, si può presumere che il soggetto sia in stato di disidratazione. In realtà, potrebbe trattarsi anche del sintomo di un problema renale o di diabete mellito.
È spesso segnale di una carenza vitaminica, oppure di un’infiammazione in atto, che provoca un ingrossamento delle papille gustative e la relativa sensazione di avere una lingua ruvida, quasi villosa.
Questa condizione è conosciuta anche con il nome di macroglossia e solitamente indica un disturbo endocrino o l’amiloidosi, ovvero un accumulo eccessivo di materiale proteico insolubile. In casi più rari è segno di processi infiammatori particolarmente gravi, malformazioni vascolari o tumori.
Se allo specchio vedete la vostra lingua più gonfia del normale, potreste soffrire di ipotiroidismo. Potrebbe anche trattarsi di glossite, soprattutto se correlata ad uno strano colore. Tra le altre cause del gonfiore, segnaliamo anche l’orticaria e la celiachia.
La presenza di pieghe sulla superficie della lingua può indicare un’allergia topica. Solitamente queste pieghe non sono dolorose, ma è bene parlarne con il proprio medico per scoprirne l’origine e adottare una cura adeguata.
Alcune persone presentano delle piccole spaccature che sono di origine ereditaria, e che non hanno alcun significato patologico. Se compaiono però in particolari momenti della vita, possono indicare un trauma o un’infezione. In alcuni casi, può addirittura segnalare la presenza di una malattia autoimmune.
Se la lingua si presenta liscia ed erosa, senza villi sulla superficie, potrebbe segnalare uno stato di deperimento generale. In particolare, può indicare una glossite in stato avanzato, una malattia epatica o un tumore.
Nel caso in cui la lingua presenti l’impronta dei denti, è possibile che si tratti di un disturbo di tipo nervoso. Ansia, stress e tensione possono provocare l’anomala contrazione dei muscoli della mascella e della mandibola, facendo in modo che chi ne soffra serri forte i denti.
Provate a fare una linguaccia: se notate che la lingua tende a deviare dalla sua normale direzione, potreste trovarvi di fronte ad un problema di tipo neurologico. In certi casi, questa condizione indica un ictus, oppure può essere una delle sue conseguenze.