Claudia Cardinale: lo stupro da cui nacque suo figlio. L’attrice rivela un doloroso dettaglio del suo passato, quando è stata violentata da un uomo sconosciuto. Da quell’abuso è nato suo figlio Patrick, a cui lei non avrebbe mai potuto rinunciare. Claudia Cardinale oggi decide di mettersi a nudo e raccontare la sua terribile esperienza, proprio a pochi giorni dallo scoppio del caso Weinstein.
Era molto giovane, quando ha vissuto questa drammatica esperienza. Claudia Cardinale, intervistata da Il Corriere della Sera, finalmente svela che cosa le è accaduto in passato, mentre si trovava nella sua città natale (Tunisi): “Un uomo che non conoscevo, molto più grande di me, mi costrinse a salire in auto e mi violentò”.
Senza alcun dubbio è stato un grande trauma, ma pochi mesi dopo è arrivato un raggio di sole: “È stato terribile, ma la cosa più bella è che da quella violenza nacque il mio meraviglioso Patrick. Io infatti, nonostante fosse una situazione molto complicata per una ragazza madre, decisi di non abortire”.
Grazie all’appoggio della sua famiglia – mamma, papà e sua sorella Blanche – la Cardinale ha potuto portare avanti la gravidanza senza problemi. Proprio in quei mesi ha inizio la sua prolifica carriera di attrice: “Fino all’ultimo nessuno si era accorto che ero incinta” – dice con un sorriso Claudia. Ma il momento del parto è stato il più delicato.
Franco Cristaldi, il produttore con cui aveva appena firmato un contratto, si è subito dichiarato disposto a darle una mano. E così l’ha accompagnata a Londra, dove la donna ha potuto mettere al mondo suo figlio senza suscitare scandali. Poco dopo, ha avuto inizio una relazione malsana tra lui e la Cardinale.
“Lui voleva che mantenessi segreta la nascita del bambino, non voleva nemmeno che vivesse con noi” – rivela l’attrice. “Con lui ero praticamente un’impiegata, una subalterna che veniva pagata al mese per i quattro film l’anno che facevo: non lo chiamavo nemmeno per nome, ma per cognome. Mi sentivo in ostaggio, mio padre e mia madre erano furibondi”.
Per fortuna qualche anno dopo è arrivato il vero amore: il regista Pasquale Squitieri l’ha conquistata, e con lui ha iniziato una relazione di oltre vent’anni. Dalla loro unione è nata la secondogenita Claudine, che ha lo stesso nome della mamma: “È stato Pasquale a voler dare a nostra figlia il mio stesso nome perché, siccome non volevo sposarmi, ci sarebbe stata comunque una Claudia Squitieri”.