Capelli bellissimi significa anche perfettamente puliti, e quindi, automaticamente shampoo. In questo periodo estivo, specialmente se siamo in vacanza in qualche bella località di mare, ci ritroviamo a doverci lavare le chiome praticamente tutti i giorni, e questa operazione, alla lunga, potrebbe avere delle conseguenze poco simpatiche. Capigliatura e cuoio capelluto, infatti, oltre a venir messi alla prova dalla salsedine e dall’aria di mare, che tendono a seccare e inaridire il fusto, devono anche “subire” l’ulteriore impoverimento dovuto al lavaggio quotidiano. Risultato? A fine estate ci ritroviamo con la chioma spenta e secca, il colore sbiadito, magari anche le doppie punte.
Evitare tutto questo si può, ad esempio proteggendo i capelli dal sole e dagli agenti atmosferici con dei buoni prodotti a base oleosa, e poi stando molto attente alla fase della detersione, e quindi allo shampoo. Vediamo qualche utile consiglio.
A proposito di shampoo, anche se siamo abituate a lavarci i capelli da quando siamo bambine, e quindi, bene o male, sappiamo come regolarci, ogni tanto ricordarci qualche semplice regoletta non fa male. Ad esempio, parliamo di frequenza. In estate (ma anche durante il resto dell’anno) tendiamo a lavarci i capelli troppo spesso, specialmente se sono lunghi, ma questo non è il sistema migliore per mantenerli puliti e soprattutto sani. Una detersione troppo violenta e con lavaggi ravvicinati nel tempo impoverisce il filtro lipidico naturale del cuoio capelluto, che risponde all’inaridimento producendo una quantità superiore alla norma di sebo. Risultato? Più spesso ci laviamo i capelli, più rapidamente ce li ritroviamo sporchi. E tuttavia, bisogna stabilire una frequenza ottimale: per chi vive in città, tre volte alla settimana dovrebbero essere più che sufficienti. Per chi abita in ambienti più sani e meno umidi, due volte bastano e avanzano. Anche in vacanza, non sempre è necessario usare lo shampoo quando liberiamo le chiome dalla salsedine e dalla sabbia, anche la sola acqua, o al limite un pochino si detergente oil non oil saranno sufficienti per far “respirare” la cute.
Veniamo alla quantità si shampoo da usare. Di solito, poiché è soprattutto la cute che va detersa, la quantità che sta nel palmo della mano è sufficiente. Emulsionate il prodotto sui capelli bagnati e massaggiate delicatamente effettuando dei movimenti circolari che attivino la circolazione, oltre ad eliminare qualunque residuo di grasso e sporcizia. Sciacquate bene e per quanto riguarda il balsamo, applicatelo dalla media lunghezza fino alle punte, anche in questo caso massaggiando dolcemente i capelli per far penetrare il prodotto. La temperatura dell’acqua durante lo shampoo è molto importante, deve essere tiepida, non troppo calda e né troppo fredda.
Lasciate perdere agghiaccianti risciacqui gelidi, non è che servano a molto, semmai un ultimo risciacquo con del buon aceto di mele bio garantirà un effetto di lucentezza splendido. Una volta o due volte a settimana, specie in questo periodo, concedetevi una bella maschera nutriente, da tenere in posa anche 15-20 minuti prima di sciacquarla via. Per quanto riguarda la scelta dello shampoo, cercate di optare per prodotti quanto più naturali possibili, magari recatevi in erboristeria e fatevi consigliare in base al vostro tipo di capello. E poi un ultimo consiglio, non fate lo shampoo di fretta, in 5 minuti. Cercate di prendervi il tempo giusto per far sì che anche questa operazione igienica di routine si trasformi in una coccola tutta per voi!