L’attrezzatura necessaria per tinteggiare la casa. Dai pennelli al rullo, fino alla spugna e alla vernice, ecco una piccola guida utile per dedicarsi a questo lavoretto di bricolage a colpi di creatività e fai da te. Perché rinnovare le pareti della casa, dal soggiorno alla camera da letto, passando per bagno e cucina, con colori e fantasia è una missione decisamente possibile, un progetto più facile del previsto.
Non servono molte cose per tinteggiare con successo le pareti di casa. Servono, però, alcuni strumenti specifici ed è altrettanto necessario avere le idee chiarissime. Ecco tutto l’occorrente: stracci; acqua; una scala; pennelli piatti; pennellessa; rullo; secchio con griglia; vernice dei colori scelti per le pareti; manico telescopico; nastro adesivo di carta; carta da giornale, teli bianchi o di plastica.
La prima cosa da usare, prima di imbiancare, è il panno umido, che si può sostituire o abbinare in presenza di pareti molto sporche a una spazzola con l’acqua, necessario per pulire la superficie da tinteggiare, per eliminare polvere o altri residui che rischiano di compromettere il risultato dell’opera da imbianchini provetti.
Pulita la parete e asciugata completamente, lo step successivo è quello della protezione: si proteggono battiscopa e infissi, angoli, lampade e oggetti vari che non si vogliono sporcare con il colore, utilizzando il nastro carta e la carta di giornale. Anche i pavimenti, le finestre e i mobili andrebbero coperti per lo stesso motivo.
A questo punto, non resta che passare all’azione, dipingendo il primo strato di colore, facendo il cosiddetto “fondo”, che serve da base per uniformare il colore della parete e garantire un risultato finale migliore, utilizzando un pennello piatto o una pennellessa. Per la seconda e l’eventuale terza mano di colore può essere utile utilizzare il rullo, che consente una stesura omogenea, più facile e veloce, del colore. Allo scopo, dopo aver intinto il rullo nel colore, per eliminare quello in eccesso, è preferibile passarlo sull’apposita griglia fissata sul secchio.
Il manico telescopico, invece, si applica al rullo per tinteggiare il soffitto, per raggiungere facilmente anche i punti più alti e lontani. I particolari di pareti e soffitto, così come gli angoli e i profili, che dovrebbero essere colorati per primi, sono affidati alla manualità e al pennello piatto più piccolo (specifico per gli angoli) e si raggiungono con l’aiuto della scala.