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Le app che emettono ultrasuoni per allontanare le zanzare sono utili? I dubbi sulla riuscita nascono da un’evidenza scientifica

Ci sono diversi modi per tenere lontane le zanzare, tra quelli classici e quelli un po’ più moderni: le app che emettono ultrasuoni funzionano davvero?

L’estate è ormai arrivata e, se per molti motivi è una grande notizia, per altri è invece un enorme fastidio: soprattutto per il ritorno delle tanto odiate zanzare. Tali piccoli insetti volanti hanno già invaso le nostre case disturbandoci il sonno e facendoci grattare dalla mattina alla sera. Ed ecco che anche quest’anno si diffondono i modi più disparati e ingegnosi per allontanarle.

Non è sicuramente facile tenere questi ospiti fastidiosi alla larga dalle nostre abitazioni, in particolare di notte, dato che gran parte dei metodi consigliati non sembrano mai efficaci al 100%. Se si cerca su Internet, di strategie ce ne sono davvero tante, da quelle naturali a quelle un po’ più moderne che coinvolgono la tecnologia. Negli ultimi tempi si sta diffondendo un nuovo trucco particolare: le app per smartphone che producono ultrasuoni. Funzionano davvero? Cosa dice la scienza a riguardo? Vediamolo insieme.

App che emettono ultrasuoni: il loro funzionamento è realmente efficace?

Da quando esistono gli smartphone si sono diffuse sugli store ufficiali diverse applicazioni che promettevano di risolvere molti problemi della vita, salvo scoprire che si trattava solo di una truffa. Da qualche tempo hanno preso piede servizi come “Anti Mosquito Sonic Repeller”, ovvero app che – secondo la descrizione – sarebbero in grado di emettere ultrasuoni per tenere lontane le zanzare.

Cosa dice l’evidenza scientifica sul funzionamento delle app anzi-zanzare – pourfemme.it

Le frequenze emesse dallo smartphone sarebbe in qualche modo capaci di distrarre le zanzare fecondate poiché la piattaforma riproduce il segnale tipico dei maschi di questi insetti. A livello concettuale non è una trovata sbagliata dato che se le zanzare sono già fecondate e hanno bisogno di nutrire le uova non hanno necessità di accoppiarsi ancora e, di conseguenza, si allontanano dal richiamo.

Per dimostrare la presunta efficacia di queste app sono stati fatti degli esperimenti in laboratorio con circa 200 zanzare. I risultati sono stati chiari fin da subito e hanno fatto capire che queste piattaforme sono completamente inutili. A dirla tutta non sono solo inefficaci, ma sono anche fastidiose per le persone e possono disturbare il sonno: il suono che emettono, infatti, arriva fino a 20kHz, una frequenza che può essere udita anche dagli esseri umani.

Le app anti-zanzare rischiano solo di disturbare il sonno – pourfemme.it

È inoltre appurato che le zanzare non riescono a percepire i suoni, ma si muovono e percepiscono la realtà principalmente grazie all’olfatto. Ultimo, ma non per importanza, è stato dimostrato che gli smartphone non possono produrre ultrasuoni per come sono stati progettati: quindi si tratta di applicazioni truffaldine.

Salvatore Montagnolo

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Salvatore Montagnolo