Hermès non parla il linguaggio del lusso a Parigi. La collezione primavera-estate 2012, infatti, veste una donna comoda, essenziale, monacale, che preferisce le linee dritte e pulite e borsette “mimetizzate” e ridotte al minimo per vivere la sua giornata. Insomma, niente mitiche Kelly bags in primo piano. Completi pantalone alla coreana, gonnellone e abiti-tunica in cui l’unico elemento di seduzione è forse, proprio quel tocco di ascetica pudicizia, messo in risalto da accessori particolari come il fazzoletto che scopre la fronte, e che ricorda un po’ le atmosfere del mondo contadino russo, del genere Dottor Zivago.
Naturalmente, ci sono anche proposte più sensuali, come gli abitini corti, l’uso della pelle, le spalle scoperte e le linee asimmetriche. Ma l’elemento che contraddistingue in modo voluto e importante la collezione ideata da Christophe Lemaire (ex di Lacoste) è certamente il colore, sapido e potenziato proprio dalle linee dritte dei modelli. Blu elettrico, arancio, marrone, viola… oltre, naturalmente, al bianco e nero e qualche stampa di gusto africano. Date un’occhiata alla nostra galleria fotografica e poi fateci sapere che ne pensate!