Tanti consigli utili sulle modalità di somministrazione dei farmaci più comuni

Li chiamiamo farmaci da banco, senza ricetta medica, e li assumiamo in modo un po’ sconsiderato. Ecco qualche indicazione sulla somministrazione dei farmaci più comuni.

Tanti consigli utili sulle modalità di somministrazione dei farmaci più comuni

Sulla modalità di somministrazione dei farmaci, almeno quelli più comuni (che vengono venduti senza bisogno della ricetta medica, come gli antipiretici e gli antinfiammatori) esiste un po’ di anarchia. Alzi la mano chi, al primo accenno di mal di testa o di mal di gola, o dopo essersi misurato qualche lineetta di febbre, non segua il primo impulso che è quello di aprire l’armadietto delle medicine e prendere una bella compressa che faccia passare tutto. Ma è davvero così “senza rischi” ricorrere ai farmaci ogni qual volta il nostro stato di salute non è proprio esattamente al top, come quando ci viene il raffreddore stagionale?

A volte ci dimentichiamo del tutto che stiamo comunque assumendo delle medicine, ed evitiamo di comunicarlo al nostro medico, soprattutto una volta che il disturbo o il malanno sono ormai passati. Oggi proviamo proprio a fare il punto su questo tipo di auto medicazione e sulle dosi e le modalità di somministrazione di qualche farmaco che tutti abbiamo in casa.
 
Farmaci comuni e modalità di somministrazione: l’Aspirina
Aspirina
L’Aspirina è un vero factotum: antinfiammatorio, analgesico, antipiretico, serve per rendere più fluido il sangue… insomma, per essere utile ed efficace, lo è! A base di acido acetilsalicilico, l’Aspirina fa parte della famiglia dei FANS, farmaci non steroidei (cioè senza cortisone), e può essere assunto da tutti tranne che:

Queste le dosi consigliate (per individui adulti, sani e non intolleranti), in caso di automedicazione:

  • Per combattere mal di testa o malesseri da raffreddamento: 1-2 pastiglie da prendersi 2-3 volte al giorno (meglio la dose minima, per evitare effetti di infiammazione sulla mucosa gastrica)
  • Per far abbassare la febbre o combattere i sintomi dell’artrite: una compressa 4 volte al dì
  • Per prevenire l’infarto dei miocardio nei pazienti con malattie alle coronarie: la classica aspirinetta, una dose al giorno (previa indicazione medica però)

 
Farmaci comuni e modalità di somministrazione: la Tachipirina
Tachipirina paracetamolo
Decisamente l’antipiretico più usato in assoluto, anche perché ben tollerato dai bambini. E’ anch’esso un farmaco FANS, non steroideo, a base di paracetamolo, e si trova in farmacia o negli ipermercati (quindi versione senza ricetta), sotto queste forma:

  • Confezione di compresse da 500 mg
  • Supposte
  • Sciroppo
  • Gocce per bambini molto piccoli

Si tratta di un medicinale che oltre a fungere da antipiretico, è anche un buon antidolorifico, agisce molto bene contro il mal di testa, ad esempio. Per quanto riguarda le dosi, non si dovrebbe superare la quantità giornaliera di 3 g (3000 mg) per gli adulti, altrimenti si potrebbero avere delle complicanze a livello epatico. Naturalmente per i bambini la dose è dimezzata e comunque meglio somministrare la tachipirina sempre dietro indicazione del pediatra e solo quando la temperatura è salita sopra i 38°1/2. Una avvertenza fondamentale, parlando di paracetamolo, riguarda l’alcool. Infatti, se si assumono dosi anche lievi di bevande alcoliche, la dose massima giornaliera di tachipirina deve scendere a non più di 2000 mg, altrimenti la tossicità per il fegato può essere molto pericolosa. In generale, quando si assumono farmaci a base di paracetamolo, meglio evitarlo del tutto l’alcool.
 
Farmaci comuni e modalità di somministrazione: Ketodol
Ketodol
Ketodol è un farmaco da banco molto efficace contro il mal di testa, a base di ketoprofene (come l’Oki, che però ne contiene in dosi doppie, infatti richiede ricetta medica) del gruppo dei FANS. Ben tollerato dagli adulti, contiene anche un gastroprotettore per evitare ripercussioni sulla mucosa dello stomaco. Non adatto ai minori di 15 anni, ecco le dosi per il mal di testa:

1 compressa da sola, o ripetuta per 2-3 volte al dì se il dolore è particolarmente intenso

Meglio assumere questo farmaco a stomaco non vuoto, e possibilmente quando comincia ad insorgere il dolore. In fase acuta, infatti, è molto più difficile che faccia effetto.
 
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Parole di Paola Perria