Antibiotici naturali: quali sono, a cosa servono e come si utilizzano

Contro i malanni di stagione, i piccoli e grandi disturbi, esistono molti antibiotici naturali molto utili.

Antibiotici naturali: quali sono, a cosa servono e come si utilizzano

E se gli antibiotici efficaci contro i malanni stagionali, infallibili alleati per contrastare piccoli e grandi disturbi, dalla tosse al mal di dent fino alla tonsillite al mal di gola e alla bronchite, fossero naturali al 100%? La natura offre alcuni insospettabili toccasana, come l’aglio, il miele o la liquirizia, che oltre a essere ottimi ingredienti in cucina hanno efficaci proprietà immunostimolanti e antibiotiche. Ecco quali sono, a cosa servono e come si utilizzano i rimedi naturali, ideali per gli adulti e per i bambini.

L’acacia è una pianta in grado di contrastare i batteri, i microbi e i funghi dalle proprietà anticatarrali, sedative e antinfiammatorie; è indicata per contrastare le ulcere dell’apparato gastrointestinale, le congiuntiviti, la diarrea e le infezioni gengivali, ma anche in caso di ferite infette.
 
L’aglio, utile contro i batteri, i virus, i parassiti e i funghi, è un immunostimolante, un toccasana per rafforzare le difese naturali dell’organismo, un ipotensivo, capace, cioè, di abbassare la pressione sanguigna, un antispastico, alleviando o prevenendo gli spasmi muscolari, e antisettico, eliminando i germi e contrastando le infezioni. Ideale anche per combattere le infezioni gastrointestinali, delle prime vie aeree, come mal di gola e tonsilliti, e quelle superficiali della pelle. Tra gli effetti collaterali, legati a un utilizzo eccessivo, sono nausea e vomito.
 
L’aloe, perfetta per combattere l’azione di batteri, microbi e virus, è indicata per facilitare la guarigione e scongiurare possibili infezioni in caso di piaghe e ustioni, grazie alle sue proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie.
 
L’assenzio è una pianta utile per combattere infezioni da batteri, vermi e funghi, dall’azione immunomodulatrice, antinfiammatoria e antipiretica. Indicato anche durante le fasi acute delle infezioni del cavo orale, a scopo lenitivo e antidolorifico, l’assenzio viene sfruttato in tutte le sue parti, sottoforma di tisana, capsule, suffumigi o capsule.
 
Una vera alleata contro virus e batteri, in grado di stimolare le difese naturali e di esercitare un’azione antinfiammatoria, l’echinacea è l’ideale in caso di sintomi pre-influenzali. Grazie anche alle sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, è adatta per curare le ferite esterne, i morsi o le punture di animali. Per evitare il rischio di dolori articolari, però, ne è raccomandato un uso limitato.
 
La liquirizia può vantare proprietà antiossidanti, rilassanti, antispastiche, antistress, antiulcera, antinfiammatorie, espettoranti e antiperglicemica, complice la sua capacità di mantenere bassi i livelli di zuccheri nel sangue.
 
Dalla spiccata azione battericida, la propoli è un antibiotico naturale in grado di agire contro 28 ceppi batterici, che svolge, allo stesso tempo, anche un’azione antivirale. Perfetta per la disinfezione del cavo orale, può essere utile anche contro funghi ed eczemi, ma anche per trattare screpolature, geloni e ferite.

Parole di Camilla Buffoli