Matrimonio in Comune: tempi, documenti e costi

I documenti per celebrare il matrimonio sono diversi, a seconda dei riti e ovviamente se si è già stati sposati, si è minorenni o vedovi. Ecco tutto quello che vi serve sapere.

Matrimonio in Comune: tempi, documenti e costi

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Per un giorno tanto importante si pensa sempre a come organizzare un matrimonio perfetto, bisogna considerare però anche la parte burocratica. Per il matrimonio in Comune è necessario procurarsi alcuni documenti, atti e dichiarazioni che saranno poi necessari per l’unione civile. Non è quindi possibile decidere di convolare a nozze e presentarsi semplicemente in Comune un paio di giorni dopo, dato che le tempistiche sono uguali per tutti.

Ma quali sono i documenti necessari? In linea di massima i due sposi dovranno presentare l’atto di nascita e il certificato di residenza, di stato libero e di cittadinanza. Se lo sposo e la sposa (o uno dei due) sono minorenni, servirà anche l’autorizzazione dei genitori e quella del Tribunale.

I documenti necessari per il matrimonio civile

Per sposarsi in Comune, ma anche con rito civile in una villa o in un castello, i fidanzati si devono recare, insieme, all’Ufficio di Stato Civile (se non risiedono nello stesso, dovranno sceglierne uno) e richiedere l’atto di nascita e il certificato contestuale che comprende residenza, stato libero e cittadinanza. Formulata la richiesta, gli sposi saranno contattati per fissare la data del giuramento.

Seguiranno poi le pubblicazioni, necessarie per esprimere l’intenzione dei fidanzati di sposarsi e per permettere a chiunque conosca un grave motivo che possa essere d’impedimento alle nozze di farlo presente. Passata circa una settimana, il Comune rilascia il “nulla osta” al matrimonio e le nozze dovranno essere celebrate entro 180 giorni dalla scadenza. In caso di divorzio, ovviamente, potrete sposarvi solo in Comune e vi occorre copia integrale dell‘atto di matrimonio precedente, completa dell’annotazione della sentenza di divorzio; per ottenere questo documento dovete recarvi in tribunale.

Se uno degli sposi, o entrambi, sono vedovi vi servirà anche l’Atto di Morte del coniuge rilasciato su autorizzazione della Procura della Repubblica dal Tribunale del comune di residenza dove si è verificato il decesso. Le tempistiche possono quindi essere così suddivise: per i documenti in Comune ci vorranno circa 14 giorni e 11 giorni per le pubblicazioni. Una volta esposte le pubblicazioni, avrete 180 giorni a disposizione per sposarvi. Per i costi, se gli sposi sono entrambi residenti nello stesso Comune servirà una marca da bollo da 16 euro, mentre se uno dei due non è residente serviranno due marche da bollo da 16 euro.

Documenti necessari per nozze civili tra minori

Se gli sposi non sono maggiorenni ci sarà bisogno dell’autorizzazione del Tribunale dei minori e del consenso dei genitori. Per il matrimonio infatti, un requisito obbligatorio è avere 18 anni; tale età poi può essere abbassata a 16 anni con decreto del Tribunale dei Minori a condizione che il giudice abbia accertato la maturità psichica del minore. Ovviamente, sono fondamentali anche gli altri documenti che abbiamo indicato prima, necessari per il matrimonio civile.

Parole di Giulia Selvi