Zara e H & M, i colossi low cost che mandano in crisi il lusso

Zara e H & M sono i colossi della moda low cost che in tempi di crisi vengono preferiti dalle donne e finiscono col mandano in crisi il lusso, i grandi marchi come Marella Burani, Gianfranco Ferrè e Christian Lacroix.

Zara e H & M, i colossi low cost che mandano in crisi il lusso

 

Zara e H&M, i due colossi dell’abbigliamento low cost continuano a far parlare di sè, e se da un lato sono amatissimi e richiestissimi da noi ragazze, dall’altro vengono guardati con sospetto dai fashion brand che si vedono un calo delle vendite che si fa sempre più preoccupante. In tempi di crisi anche la moda cambia, la donna vuole cambiarsi, giocare con il look, avere outfit sempre diversi e per fare ciò ci certo non si può pensare di andare a fare shopping da Louis Vuitton, Prada e Miu Miu. Le donne, soprattutto le ragazze, ormai fanno abitualmente shopping da Zara e da H & M, dove non solo i prezzi sono bassi ma c’è un ricambio di merce davvero incredibile!

Zara e H&M sono stati ribattezzati brand del fast-fashion, proprio in questi giorni sono stati resi pubblici i primi dati trimestrali del 2010. Così Inditex, gruppo spagnolo che controlla anche Zara, registra un +63% di profitto netto: cifra che fa impallidire non solo le maison in passivo ma anche quelli che apparentemente vanno bene.
 

Se da un lato ci sono Zara e H&M che sono in crescita vertiginosa è pur vero che brand come Louis Vuitton, Prada, Miu Miu, Chanel ed altri pur risentendo in parte della crisi economica mondiale non hanno subito un tracollo, altri invece, famosi ma forse non abbastanza di tendenza hanno doviuto affrontare tempi durissimi, come Christian Lacroix che è andato in bancarotta, la grave crisi del Mariella Burani Fashion Group e l’amministrazione controllata di It Holding che possiede, tra gli altri, Gianfranco Ferré.
 

Se per Zara le cose vanno bene, lo stesso si può dire di H&M, nel periodo che parte da dicembre 2009 e arriva a febbraio 2010, chiude con un +42% di profitto netto e un +10% nelle vendite rispetto all’anno precedente.
 

Questi marchi low cost hanno il vantaggio vi avere una produzione che va alla velocità della luce, ogni 3 – 4 giorni nei negozi è tutto nuovo, nuovi capi, scarpe e accessori sempre con prezzi bassi e inoltre hanno una capacità invidiabile di captare le tendenze, focalizzarle e renderle accessibili a tutti… questa è un’arte che in tempi di crisi funzione, e funziona alla grande!
 

Parole di Serena Vasta