Woga: yoga in acqua, cosa è e quali sono i suoi benefici

Avete già sentito parlare di woga, lo yoga in acqua? Una nuova disciplina che combina i benefici dello yoga con quelli dell'acquagym. Curiose di scoprire tutti i suoi benefici per il fisico?

Woga: yoga in acqua, cosa è e quali sono i suoi benefici

Avete già sentito parlare dello woga, lo yoga in acqua? Dopo l’aerobica, lo spinning, la boxe e le altre discipline fitness, ora anche lo yoga si mette la cuffia e si tuffa in piscina nella sua versione “water”. Il nome woga proviene infatti dalla crasi di water e yoga con un risultato che appare già un successo visti i benefici che apporta al fisico. Insomma un’interessante novità per tutte le amanti della disciplina olistica indiana, ma non solo, perché potranno provare le tipiche posizioni dello yoga amplificate dal massaggio e dal supporto dell’acqua. Scopriamo allora insieme tutti i segreti e i benefici dello woga.

Woga: che cosa è

Lo woga è una disciplina firmata dagli Stati Uniti, più precisamente dalla California, patria del fitness, inventata dal terapista Harold Dull sul finire degli anni Ottanta e sta tornando in voga nell’ultimo tempo complici i rispettivi successi (o riscoperte) delle discipline acquatiche e di quelle olistiche. Come lo yoga tradizionale, anche lo woga si basa sul Pranayama, ossia il controllo della respirazione, e le Asana, ossia le posizioni o meglio posture statiche del corpo. Tutte conosciamo i benefici che l’acqua è in grado di apportare al nostro fisico se combinata ad un’attività fisica. Oltre alla più tradizionale acquagym, anche le nuove forme fitness come lo spinning con l’hidrobike, la boxe e la zumba con le loro declinazioni acquatiche hanno infatti trovato la loro essenza anche in piscina. E così anche due delle discipline più olistiche come lo yoga e il pilates si sono ritagliate il proprio spazio tra le attività water. Il segreto del successo dello woga risiede proprio nell’aiuto che l’acqua può apportare all’esecuzione dello yoga: l’acqua infatti, annullando quasi completamente il carico articolare, agevola i movimenti permettendo così di raggiungere e mantenere più a lungo le singole posizioni con maggior equilibrio e conseguente estensione del movimento. Per questo motivo non dovremmo sorprenderci se nello woga si eseguono le stesse asana dello yoga con maggior facilità rispetto alla versione tradizionale sul tappetino. Di solito i movimenti vengono eseguiti quasi sempre con i piedi in appoggio sul fondale della piscina anche se non si escludono esercitazioni in galleggiamento o in immersione, agevolate da appositi sostegni.

I benefici dello woga sul fisico

Il fatto che lo woga sia un valido alleato per la linea è evidente perché si tratta di una disciplina che combina due attività che già rispettivamente possiedono un’infinità di benefici per fisico. Lo woga proprio come lo yoga è un allenamento perfetto per il dimagrimento e la tonificazione perché le sue posizioni non solo garantiscono un buon dispendio calorico ma contribuiscono ad un rassodamento muscolare. Il corpo nel tempo diventerà più tonico, snello e asciutto. Allo stesso tempo lo woga sfrutta tutti i benefici dell’acqua trasformandosi quindi non solo in un ottimo rimedio contro la ritenzione idrica e la cellulite perché migliora la circolazione ma anche in un valido alleato per la tonificazione perché l’attrito che si sviluppa permette alla muscolatura di rassodarsi a partire da addome, gambe, glutei e braccia. E poi l’acqua agevola tutti i movimenti evitando problemi alle articolazioni e alla schiena.