Vladimir Luxuria: intervista in esclusiva per Pour Femme

Vi proponiamo oggi l'intervista realizzata in esclusiva per Pour Femme da Valdimir Luxuria che parla a cuore aperto della sua vita e dei suoi progetti.

Oggi vi vogliamo proporre un’intervista esclusiva realizzata da Pour Femme a Vladimir Luxuria, che parla a cuore aperto della sua storia e delle difficoltà di essere un transgender in una società che ancora fatica ad accettare l’individualità di ogni persona. Luxuria si è sempre contraddistinta per la sua serietà e per l’impegno profuso nella politica come nelle sue battaglie per la lotta alle discriminazioni. “Io sono colei che mi si crede”. Ecco la frase tratta dall’opera “Così è (se vi pare)” di Pirandello che campeggia nella prima pagina del suo sito internet: un omaggio al grande autore ma anche una riflessione sul tema dell’identità di ogni persona.

Come racconta nell’intervista, Luxuria è una persona che da sempre lotta per equilibrare i suoi contrasti e non solo di genere sessuale.
 

 
Racconta della sua infanzia a Foggia, una città che di certo non aveva una mentalità aperta: un difficile percorso per lei che si sentiva donna in un corpo da uomo e che doveva lottare, oltre che contro i pregiudizi, anche con il senso di inadeguatezza. Rivendica insomma la libertà di essere come si vuole, non solo sua, ma di tutte le persone del mondo.
 
La strada scelta da Vladimir è stata la politica in prima battuta: un impegno vissuto con passione e sacrificio e una lotta continua contro i pregiudizi. Ma anche la grande soddisfazioni di sentire l’attenzione dei colleghi in Parlamento quando prendeva la parola.
 
Grande attenzione anche al tema della violenza contro le donne e le discriminazioni: il nostro paese potrebbe decisamente fare di più soprattutto dal punto di vista del lavoro e della maternità. La donna incinta è vissuta come un peso dalla società che dovrebbe invece considerarla una risorsa.
 
E Vladimir ci regala anche un’anticipazione: l’uscita del suo libro edito dalla Bompiani sul tema della maternità: la maternità negata ma anche il rapporto speciale tra madre e figli.