Di Serena Vasta | 28 Ottobre 2011
Virginia Rometty è il nuovo Ceo di IBM, in 100 anni di storia IBM è la prima donna che ricopre il ruolo di amministratore delegato. Virginia Rometty, detta Ginni, è una donna di 53 anni che lavora in questa azienda dal lontano 1981, si è laureata in ingegneria elettronica e computer science ed ha lavorato anche alla General Motors. Virginia Rometty non è l’unico caso di trionfo del girl power, qualche tempo fa la brava Meg Whitman è stata promossa a ruolo di amministratore delegato di Hewlett Packard cioè HP.
Meg Whitman e Virginia Rometty sono due esempi di come, a volte, la discriminazione delle donne sul lavoro, non ci sia, di fronte ad una bravura e ad una preparazione fuori dal comune. Certo questi casi nella nostra vita reale sono più unici che rari, non capita praticamente mai che alle donne vengano riconosciuti i giusti meriti e soprattutto in Italia, dopo l’emancipazione è bloccata dalla situazione politica in cui viviamo. L’America ha tanti difetti, tante cose che non funzionano e che per noi sono inconcepibili, come il sistema sanitario, ma è anche vero che le possibilità ci sono, tutti possono sognare un futuro, da noi non è più così da un pezzo.
Virginia Rometty ha preso il posto di Samuel J. Palmisano, che di lei ha detto: “Il sesso non c’entra. Farà l’amministratore delegato perché se lo merita. Come Ceo Rometty potrà garantire un’unica combinazione di visione, focus sul cliente, guida inflessibile e passione nei confronti di tutti i dipendenti e del futuro dell’azienda. So che il board è d’accordo con me nel definire Ginni la persona ideale per guidare Ibm nel suo secondo secolo di vita”.
Speriamo che piano piano questi traguardi si possano raggiungere anche da noi in Italia anche se la vero durissima, almeno per ora.
Voi che ne pensate?
Parole di Serena Vasta