Vietato saltare la colazione per contrastare l'obesità infantile

Per contrastare il diffondersi dell'obesità bisogna stare attenti a tutti i pasti, anche alla colazione.

Vietato saltare la colazione per contrastare l’obesità infantile

La colazione è il pasto più importante della giornata. Quante volte vi è stato ripetuto dai nonni? Tantissime, scommetto. Abbiamo perso l’abitudine, negli anni, di sederci a tavola a consumare il giusto apporto calorico mattutino per avere la carica energetica per affrontare scuola e lavoro. Bene, è un’abitudine che va assolutamente ripresa, perché aiuta anche a contrastare l’obesità infantile.

Come spesso abbiamo detto, saltare la colazione è associato a un maggiore rischio di sovrappeso e obesità. A dimostrare questa tesi sono stati i dati presentati dai pediatri nazionali durante il Congresso Nazionale di Milano, che si è svolto nel weekend. Solo nel 2005 a saltare la colazione erano il 22% dei bambini.
 
Per questo motivo, per esempio, è nato Giocampus estate a Parma, indicato per i bambini dai 6 ai 14 anni. Si trattava di campo sportivo estivo che faceva parte del progetto di educazione alimentare e motoria per i bambini in età scolare. Ha avuto un successo incredibile e ha contribuito a far calare all’8% i bimbi che non facevano colazione e ovviamente a fermare anche il diffondersi dell’obesità tra i partecipanti al campus.
 
Questo è solo un progetto pilota: in Italia ci sono sempre tanti corsi sportivi per bambini, campagne informative per prevenire l’obesità volte alle famiglie. Ciò che conta è recuperare un po’ le sane abitudini: non ci vuole molto e soprattutto non è poi una cosa così complicata. Purtroppo i ritmi frenetici ci hanno un pochino fatto dimenticare il piacere del vivere bene e della buona e salutare alimentazione.