Vi siete mai chiesti come vedono i gatti? Ecco quali colori distinguono

Vi siete mai chiesti come vedono i gatti? Ecco quali colori distinguono

In che modo vedono i gatti? - pourfemme.it

I gatti hanno una vista differente rispetto agli umani, ma a molti sfugge il fatto che il loro modo di vedere i colori e la prospettiva sono davvero sorprendenti.

Tecnicamente dal punto di vista propriamente anatomico l’occhio umano e quello dei felini è abbastanza simile, tuttavia in natura la loro modalità di visione è pensata per renderli in grado di fronteggiare qualunque situazione, anche quando l’illuminazione non è garantita.

Sappiamo che gli animali hanno strutture ottiche differenti, talvolta più “abili” di quelle umane. La ragione è semplice da immaginare ed è strettamente legata ad una questione di selezione naturale.

Come vedono i gatti: la verità che non sapete

I gatti hanno una buona vista, eppure la loro visione è dicromatica. Mentre quella umana si basa sulla tricromia, infatti, per gli animali ci sono solo alcune frequenze. In particolare i gatti non sono in grado di elaborare il rosso. Potrebbe apparire come un difetto ma non lo è, poiché il loro campo visivo è più esteso e arriva a 200 gradi.

Riescono a vedere perfettamente al buio proprio in quanto la loro retina permette di massimizzare le condizioni di luce anche quando queste sono praticamente inesistenti. Anche l’occhio umano lo fa, restringendo ed allargando la pupilla nel tentativo di far entrare un maggiore o minore quantitativo di luce per adattarsi all’ambiente.

Come vedono gatti

Come funziona la vista dei gatti? La verità che in pochi conoscono – pourfemme.it

Per i felini la situazione è ancora più strutturata e quindi la retina riesce ad essere molto stabile nei momenti in cui c’è poca luminosità esterna. Il compito in questo caso spetta al lavoro di coni e bastoncelli. Questi ultimi, in particolare, sono molto sensibili. Il gatto ne ha un numero ben più elevato rispetto all’essere umano, ossia il triplo, mentre ha meno coni e dunque riesce a vedere meno colori.

I nervi nell’animale sono connessi direttamente a coni e bastoncelli. Ciò permette al micio di essere altamente sensibile ai movimenti ambientali e di rendersi conto subito se qualcuno si sta avvicinando anche in lontananza. La sua visione è binoculare tra i 90 e i 130 gradi, con un’acuità visiva in grado di passare dai 10 ai 75 cm rispetto alla punta del naso.

Non a caso esiste il modo di dire che recita “Hai la vista di un felino”, un grande complimento. I gatti, che si tratti di animali domestici o meno, possono far fronte a qualunque condizione, notare ogni movimento anche minimo e avvertire la presenza di qualcuno che arriva da molto lontano: non riuscirete ad acciuffarli mai.