Versace: dopo Vogue, un altro stage all'asta

Dopo Vogue anche versace mette all'asta un posto di lavoro. Per uno scopo benefico ovviamente, ma per ottenere una scrivania negli uffici newyorkesi della maison, bisognerà pagare.

Dell’iniziativa benefica (per la causa e per la casa editrice, che ne ha tratto una significativa pubblicità a livello mondiale) ideata da Anna Wintour, il più temuto Direttore di una rivista di moda della storia dell’editoria (tanto da spingere un’ex collaboratrice a trarre un libro dalle esperienze vissute nello staff della redazione) ne abbiamo parlato qualche giorno fa, e come previsto una settimana da Vogue vale davvero tanto, non solo economicamente, ma anche come esperienza – unica e irripetibile- tanto da spingere qualcuno a pagare ben 28.000 sterline (riflettete, molto più dello stipendio che un impiegato medio guadagna in un anno)per vivere 7 giorni da stagista nella prestigiosa redazione di Vogue. Il mondo si è ribaltato, e adesso per lavorare invece che percepire uno stipendio bisognerà aprire il portafogli. L’iniziativa della Wintour infatti ha già avuto un seguito, altrettanto prestigioso, e probabilmente più dispendioso.  
Se il caschetto famelico di Vogue apriva le porte della sua patinata redazione per una settimana al miglior offerente, Donatella Versace invita il più generoso tra i suoi fan ad un’esperienza unica nella sede newyorkese della casa di moda della medusa. E’ in corso infatti un’altra asta, dopo quella indetta da Vogue, che si chiuderà tra circa due settimane e che mette in palio uno stage di 6 mesi negli uffici di Versace di New York. Per rendere ancora più ambito il premio Donatella Versace ha aggiunto ancora qualche “chicca”. Il vincitore infatti avrà la possibilità di presenziare accompagnato a Milano alla sfilata di Donatella Versace e Christopher Kane, dove avrà libero accesso al backstage. Inoltre, come ricordo speciale dell’esperienza riceverà anche una confezione del profumo Versus e una t-shirt firmata da Donatella Versace.
 
Il valore del “premio” è attualmente stimato 20.000 dollari, circa il doppio di quanto originariamente era stato pensato per la settimana da Vogue (conclusasi quindi a quattro volte il suo valore), chissà a quanto si chiuderà effettivamente tra due settimane. Alla faccia della crisi.
 
Foto:www.saidaonline.com