Vellutata di topinambur, ricetta light

La vellutata di topinambur è una ricetta light, gustosa e davvero molto raffinata. Da preparare per una cena durante le festività, con molti ospiti, oppure da gustare nel quotidiano, questa ricetta è davvero adatto per ogni tipo di occasione.

Vellutata di topinambur, ricetta light

La vellutata di topinambur è una ricetta light, gustosa e davvero molto raffinata. Da preparare per una cena durante le festività, con molti ospiti, oppure da gustare nel quotidiano, questa ricetta è davvero adatta per ogni tipo di occasione. Il topinambur è una pianta officinale. Del topinambur si consumano le radici (tuberi), che hanno un sapore molto delicato che ricorda vagamente il carciofo. Oltre ad essere molto buono, il topinambur vanta delle proprietà benefiche da non sottovalutare.

Il topinambur appartiene ad un genere che conta circa 50 specie di piante diverse. E’ un’erba officinale che può raggiungere l’altezza di 2mt, ha tuberi lisci o irregolari di colore bianco, giallo o rossastro, con una consistenza che ricorda la patata. Ha foglie ruvide e ovali, e grandi fiori gialli che compaiono in autunno, molto simili alla margherita. Chiamato anche “patata del Canada”, in passato veniva comumente coltivato anche in Italia grazie a Cristoforo Colombo, dove la sua coltivazione era molto diffusa. Originario del Nord America, il topinambur rappresentava una grande risorsa alimentare per i nativi americani che lo coltivavano e lo consumavano lessato. Il topinambur si contraddistingue per una proprietà benefica: è un potente antisettico. Ma non solo. Dato il suo elevato contenuto di inulina, è considerato l’alimento perfetto per chi soffre di diabete. L’inulina inoltre, riduce la presenza di colesterolo LDLnel sangue, regola i trigliceridi, ha un leggero effetto lassativo e aumenta la presenza di di batteri di tipo bifido positivi (bifidus), gli stessi che regolarizzano la funzione dell’intestino e proteggono la flora batterica. La parte edibile della pianta, ovvero i tuberi, sono poveri di calorie e caratterizzati da un delicatissimo sapore. Al giorno d’oggi stanno riconquistando le tavole degli italiani, dopo essere stati dimenticati a lungo e messi in ombra dalle patate. Lessato, fritto, trifolato oppure aggiunto alle zuppe o per arricchire risotti, il topinambur si adatta a svariate ricette. I fiori sono degli insetticidi naturali, in quanto hanno un odore che tiene lontano gli insetti. La presenza di topinambur in un orto, mantiene le talpe lontane dalla coltivazione.

Ingredienti: per 4 pers.

Calorie per porz.: 80 c.a

500 gr. di topinambur
2 patate medie
1 scalogno
brodo vegetale (500ml c.a)
qualche di salvia
2 spicchi di aglio
Olio e.v.o.

Preparazione

1. Sbuccia i topinambur e le patate, taglia a pezzi non troppo piccoli.
2. Trita finemente lo scalogno e fai rosolare in una pentola con un filo d’olio.
3. Aggiungi il topinambur e le patate, fai cuocere per un paio di minuti e aggiungi il brodo caldo. Cuocere a fiamma bassa per 30min.
4.Quando le patate e i topinambur risulteranno cotti al punto giusto, spostali in un mixer, dopo di che rimetti la crema nella padella sul fuoco per riscaldarla. Aggiungi un altro goccio di brodo se necessario.
5. Servi la tua crema di topinambur con qualche foglia di salvia come decorazione, un filo di olio e dei buoni crostini all’aglio.
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Parole di Valentiname