Vede l'auto del marito fuori casa dell'amante: suona il campanello e la picchia, ma l'uomo non c'è

La vittima e l'aguzzina insieme alla figlia minorenne, hanno denunciato i fatti alla Polizia...ma le versioni sono totalmente discordanti

Vede l’auto del marito fuori casa dell’amante: suona il campanello e la picchia, ma l’uomo non c’è

Ha visto l’auto del marito fuori dalla casa di una donna, che secondo la moglie, era l’amante. La rabbia ha preso il sopravvento e la signora, in compagnia della figlia minorenne, ha suonato il campanello dell’appartamento incriminato. La donna tradita ha colpito l’avversaria in amore con un ombrello sulla testa. Del marito però non vi era traccia. Ora rischia un processo per lesioni, violenza privata e violazione di domicilio.

E’ successo domenica pomeriggio a Udine. La vittima, una 40enne, ha denunciato l’accaduto alla Polizia, in serata. Ha raccontato che le due donne le hanno sequestrato anche il cellulare, per verificare la presenza di eventuali chiamate con il marito. Gli agenti l’hanno accompagnata in ospedale, dove è stata visitata. E’ stata giudicata guaribile in sette giorni.

La vicenda ha un colpo di scena. La stessa sera, in questura si sono presentate anche la madre e la figlia, protagoniste dell’aggressione. Hanno voluto consegnare un cellulare che avevano casualmente trovato per terra. Era quello della 40enne picchiata.

La moglie ha rilasciato una dichiarazione diversa da quella della vittima. Ha spiegato di aver suonato alla porta della donna per cercare il marito. Poi avrebbe reagito all’aggressione con un coltello della presunta amante. Legittima difesa dunque.

L’episodio verrà segnalato alle Procura di Udine e dei minori di Trieste. La donna rischia di dover rispondere dei reati di lesioni, violenza privata e violazione di domicilio.

 

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