Di Erica Ferrea | 10 Luglio 2023

Vampiri energetici: quando la relazione con il partner assorbe ogni forza vitale - pourfemme.it
Attenzione alle persone tossiche che assorbono ogni emozione positiva: sono come dei vampiri e per questo vanno allontanati.
Purtroppo è più facile di quanto si pensi ritrovarsi in una relazione tossica e che assorba tutte le energie fino a lasciare senza forze. Un termine che fa quasi sorridere, ma che non preannuncia assolutamente niente di buono, è quello di vampiro energetico, definizione coniata dal dottor Albert Bernstein: queste persone si comportano proprio come tali creature mitologiche, togliendo ogni forza vitale attraverso i loro atteggiamenti scorretti e abusanti.
“All’inizio sembrano migliori delle persone comuni. Sono brillanti, affascinanti. Piacciono, ti fidi di loro, ti aspetti di più da loro che dalle altre persone” spiega il dottor Bernstein. Tutto cambia quando ci si accorge che “sono estremamente critici, controllanti, narcisisti o, in generale, molto negativi e manipolatori“. Queste persone infatti sono in grado di condizionare e imporre il proprio volere sugli altri.
Chi sono i vampiri emotivi e come si comportano
Vista la loro natura affascinante, è difficile riconoscerli a primo impatto e si finisce con l’instaurare rapidamente un rapporto di fiducia, che consente loro di agire indisturbati. Spesso queste persone non sono nemmeno consapevoli di tutti i danni che causano a chi li circonda e per tale ragione non sento l’impellenza di provare a cambiare.

Come riconoscere un vampiro energetico – pourfemme.it
Le vittime “preferite” dai vampiri energetici sono chi presenta una scarsa autostima e ha una certa fragilità già di natura. Riconoscere queste persone è possibile sul lungo periodo, quando il loro vero modo di essere inizia a diventare manifesto nei loro comportamenti. Innanzitutto la tensione è uno dei primi segnali che corpo e mente comunicano quando si ha a che fare con una persona negativa.
È come essere continuamente stanchi, senza la voglia di lasciarsi coinvolgere nei nuovi stimoli, e con una forte tendenza a procrastinare ed evitare di prendere decisioni, anche quelle più piccole, come se non si fosse in grado di farlo. Questo dipende dalla pressione psicologica che il partner tossico esercita, facendo credere alla sua vittima di non essere abbastanza intelligente o abbastanza brava per poter riuscire in alcuni compiti.
Di sicuro con tale persona non ci si può aspettare che i propri problemi vengano considerati, perché sono i loro a essere più gravi, sono loro a dover essere sempre al centro dell’attenzione. Il modo migliore per liberarsi di queste persone è cercare il confronto con qualcuno che riesca ad aprire gli occhi alla vittima e che la aiuti ad allontanarsi.
Parole di Erica Ferrea