USA: bambina di 4 anni picchiata a morte dal fidanzato della madre per aver versato il succo di frutta sulla Xbox

Johnathan Fair, 19 anni, è stato arrestato ed è stato condotto in carcere con l'accusa di omicidio di primo grado

Una drammatica violenza ha visto protagonista un 19enne, residente a Waukegan, in Illinois, nel Midwest degli Stati Uniti, al confine con il Wisconsin. Il giovane ha brutalmente picchiato la figlia di 4 anni della sua compagna, perché accidentalmente ha rovesciato del succo di frutta sulla sua console Xbox. Johnathan Fair è stato arrestato ed è stato condotto in carcere con l’accusa di omicidio di primo grado. La piccola Skylar Mendez invece, è deceduta in ospedale dopo pochi giorni di ricovero. Le lesioni riportate erano così gravi che per lei non c’è stato nulla da fare.

Secondo le dichiarazioni del procuratore Steve Scheller, il giorno dell’omicidio, Fair stava facendo il babysitter, quando all’improvviso la bambina ha versato del succo sulla console del gioco. In un istante, il 19enne è stato travolto dall’ira e ha iniziato a colpire ripetutamente la piccola al corpo e alla testa, fino a che l’ha uccisa. Lui avrebbe detto che ‘voleva punirla’. Il giovane ha anche confermato agli agenti di aver stretto forte la piccola e di averla picchiata. Secondo gli investigatori il ragazzo l’avrebbe presa anche a calci persino in testa nel corridoio di casa.

 

Il pestaggio ha causato un forte trauma cranico con conseguente lesione cerebrale. Secondo il Daily Herald, la madre della vittima non era in casa al momento della tragedia. Tuttavia a portare la piccola al pronto soccorso sono stati entrambi i genitori.

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