Unicef: al via la Giornata internazionale delle bambine

La giornata internazione delle bambine indetta dall’Unicef è iniziata proprio oggi, venerdì 11 ottobre, con una serie di importanti eventi riguardanti l’istruzione femminile nel mondo.

Oggi, venerdì 11 ottobre, si celebra la Giornata internazionale delle bambine, istituita dall’Unicef per riflettere e discutere sulle sfide che le ragazze di tutto il mondo si trovano costrette ad affrontare per il riconoscimento del diritto allo studio. Il tema di quest’anno è l’innovazione dell’”istruzione delle bambine”, non si parlerà quindi solo di diritti ma anche dell’introduzione in ambito scolastico delle nuove tecnologie.

L’istruzione femminile nel mondo: i dati dell’Unicef sono allarmanti

L’Unicef aveva lanciato l’allarme sul tema dell’emergenza istruzione per i bambini somali e adesso, in occasione della Giornata internazionale delle bambine, ripropone dati ancor più critici riguardanti l’istruzione femminile nel mondo. A quanto pare 31 milioni di bambine su un totale di 57 milioni di bimbi maschi e femmine non vanno alla scuola primaria, 34 milioni non frequentano quella secondaria. Un peccato per il loro avvenire, difatti si è calcolato che con un solo anno di scuola primaria in più la loro futura retribuzione aumenterebbe dal 10 al 20%, con un anno di scuola secondaria in più dal dal 15 al 25%. E ne guadagnerebbe pure l’economia, mandando a scuola l’1 per cento di bambine in più crescerebbe dello 0,3 per cento. Per fortuna che le Nazioni Unite, e giovani coraggiose come la pachistana Malala, lottano giorno dopo giorno per i diritti allo studio.

Il tema di quest’anno: l’innovazione dell’istruzione

Il tema della Giornata delle bambine di quest’anno è l‘innovazione dell’istruzione. Moltissimi convegni ed eventi a livello internazionale affronteranno non solo la delicata questione del diritto all’istruzione femminile, ma anche l’argomento tecnologia. Secondo l’Unicef è infatti di fondamentale importanza insegnare ai giovani, ragazze comprese, un uso intelligente e innovativo della tecnologia, delle politiche e delle partnership. A tal fine l’Unicef si impegna con numerosi progetti in diversi paesi del mondo, coinvolgendo ben 159.540 tra bambini e bambine. Ne sono un esempio le “classi resistenti al clima” del Madagascar, classi costruite con mattoni compressi ad incastro che riducono l’impatto ambientale e in grado di resistere a qualsiasi condizione climatica. In Sudafrica è stato creato il programma “Techno Girl”, volto ad individuare ragazze in condizioni svantaggiate da inserire in programmi di tutoraggio aziendale e in iniziative atte a sviluppare le competenze. A fare da madrina all’importante iniziativa quest’anno è la cantante Katy Perry, la cui hit “Hear Katy Perry roar for International Day of the Girl Child” è stata usata come claim della campagna.

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