Una nuova sostanza renderà meno amare medicine e verdure

Una nuova sostanza chimica, potrebbe togliere la sensazione del gusto amaro a chi ne è particolarmente sensibile. Agisce sui recettori situati sulla lingua e favorirebbe l'assunzione di medicine e cibi amari, utile per la salute.

Una nuova sostanza renderà meno amare medicine e verdure

Una nuova sostanza renderà meno amare medicine e verdure? Proprio così. Si chiama GIV3727 ed è appena stata presentata nel corso del 241° Meeting dell’American Chemical Society che si sta svolgendo ad Anaheim, in California. Si tratta di un “bloccante” dei recettori del gusto, con particolare riferimento a quelli dell’amaro: spinaci, broccoli e medicine di vario tipo diventeranno così meno insopportabili da mettere in bocca! Ioana Ungureanu, la ricercatrice dell’Ohio che ha coordinato la ricerca ha spiegato le motivazioni e gli obiettivi della nuova sostanza, frutto di un’alchimia genetica.

“Moltissime persone sono sensibili al gusto amaro delle medicine, dei dolcificanti artificiali e dei cibi. Abbiamo allora pensato di rendere la loro dieta più accettabile mascherando il sapore amaro. Così possiamo aiutare il consumatore a seguire una dieta più sana e variata, a utilizzare soft-drink senza calorie e ad assumere anche i farmaci più disgustosi”. Insomma, evitando certi cibi si perdono magnesio, zinco, altri oligominerali e vitamine importanti per la salute. Pensiamo all’ultima ricerca che dice ad esempio come gli spinaci siano importanti per prevenire il diabete! Cambiare il gusto dei cibi freschi non è possibile, ma aumentare la “palatabilità” di altri che contengono le stesse sostanze è ora possibile. Diciamo che per noi è cosa comune evitare i broccoli se non ci piacciono e sforzarci di prendere le medicine anche se cattive, ma pare che il 25% addirittura della popolazione mondiale abbia una sensibilità particolare a tali gusti, a tal punto da sentire una forte nausea in conseguenza dell’assunzione.
 
Ed è a loro che si è pensato per questa ricerca, anche se i risultati potrebbero essere applicati anche a tutti gli altri. A dirvela con sincerità, sono un pochino perplessa, perché in generale l’idea di un cibo che perde il suo sapore originario non mi piace, ma ben venga per gli sciroppi e soprattutto i capsuloni amari: nel frattempo usiamo il metodo tradizionale di Mary Poppins: “basta un poco di zucchero e la pillola va giù!”