Una dieta iposodica non previene l'ictus o gli attacchi di cuore

Nonostante le indicazioni dei nutrizioni in questi ultimi anni, ora arriva una notizia: una dieta iposodica non previene l'ictus o gli attacchi di cuore.

Una dieta iposodica non previene l’ictus o gli attacchi di cuore

Fino ad oggi siamo tutti stati convinti che una dieta iposodica, ovvero con poco sale, aiutasse a combattere le malattie cardiovascolari e l’ictus. Contrordine: secondo un nuovo studio revisionale riportato dalla Cochrane Review pare che una dieta di questo tipo non protegga dalle malattie. Che fare allora? Lo studio dei ricercatori dell’Università di Exeter (Uk), ha coinvolto circa 6.500 persone ed ha rivelato che non esiste nessuna correlazione tra basso consumo di sale e malattie cardiovascolari.

Nella ricerca, nonostante in alcuni pazienti fosse evidente una minore probabilità di morte prematura, stato evidenziato come, diminuire il consumo di sale nella dite non apporti benefici alla salute.
 
In questo caso sono anche stati revisionati e rivisti 7 studi già pubblicati sul tema ipertensione, sale e malattie cardiovascolari.
 
Le persone con pressione alta o normale erano state messe a dieta riducendo la quantità di sale ma gli scienziati hanno dimostrato che questo non aveva alcuna influenza sulle morti per eventi cardiovascolari o ridotto gli attacchi cardiaci.
 
«Forse, sorprendentemente, non abbiamo trovato alcuna statisticamente significativa riduzione della morte o di eventi cardiovascolari quali infarti e ictus», ha concluso il dottor Rod Taylor, coordinatore dello studio.