Un animale domestico rinforza il cuore di chi soffre di malattie croniche

Le persone che soffrono di malattie croniche e hanno un animale domestico, risultano avere un cuore più sano di chi non ne ha, secondo quanto scoperto da una ricerca giapponese.

Un animale domestico rinforza il cuore di chi soffre di malattie croniche

Avere intorno un animale domestico fa bene al cuore, e non in senso figurato. Non è solo l’umore che ne beneficia, ma proprio il muscolo cardiaco! A trarre particolari benefici dall’affetto e dalla cura di un proprio animale, che sia un cane, un gatto, un coniglietto o il classico pesce rosso, sono specialmente le persone affette da patologie croniche, e a scoprirlo sono stati i ricercatori giapponesi della Kitasato University di Kanagawa grazie ad uno studio pubblicato su American Journal of Cardiology. Per arrivare alle loro belle conclusioni, gli scienziati hanno coinvolto in una indagine 191 individui sofferenti di diabete, ipertensione o colesterolo alto, durata lo spazio di 24 ore.

Dai confronti degli esami, è emerso che i possessori di animali domestici presentavano come caratteristica quella di una maggiore variabilità della frequenza cardiaca rispetto a chi non ne aveva. Un cuore più sano è infatti in grado di modificare la propria frequenza in risposta alle diverse sollecitazioni, ad esempio aumentare i battiti in condizioni di stress.
 
Quale sia esattamente il nesso tra il prendersi cura di un animale domestico e avere un cuore più forte anche in presenza di patologie croniche non è ancora ben chiaro, ma qualche ipotesi viene avanzata: “La mia ipotesi è che gli animali svolgano una funzione di sostegno sociale, aiutino a ridurre lo stress e possano soddisfare alcune, anche se ovviamente non tutte, le esigenze sociali di compagnia”, spiega Judith Siegel, docente presso la UCLA School of Public Health di Los Angeles.
 
Non è la prima volta che si osserva come l’avere accanto un animale aiuti gli esseri umani a stare meglio in salute e ad affrontare alcune specifiche problematiche, non a caso la pet therapy è ormai utilizzata in moltissime strutture ospedaliere e di riabilitazione anche italiane, e di recente ha fatto molto parlare (in positivo), la sentenza che ha permesso l’ingresso di un animale domestico in un ospedale.
 
Si trattava del cane di una paziente ricoverata,
che finalmente potrà andare a trovare la sua padrona proprio come un membro della sua famiglia tutti gli effetti. Insomma, gli animali ci fanno bene al cuore, a patto di prendercene cura (noi) come si deve.

Parole di Paola Perria