"Tutti pazzi per amore 3" è ancora la fiction più originale e divertente della tv italiana

“Tutti pazzi per amore 3” è certamente la fiction più divertente e originale della televisione italiana. Musical e insieme dramma e commedia, questa serie ha fatto di nuovo centro!

“Tutti i pazzi per amore 3” è in assoluto la mia fiction preferita. Devo ammettere che quest’anno, prima di potermi gustare la prima puntata della terza serie, che è andata in onda tre domeniche fa come sempre in prima serata su Rai1, ero un po’ in ansia. Sarebbe riuscita ad eguagliare il successo delle edizioni precedenti, o si sarebbe rivelata un canovaccio ormai sfilacciato, in grado solo di ripercorrere stancamente e senza guizzi particolari i binari già tracciati? Si sarebbe snaturata, perdendo il meraviglioso, quasi irripetibile equilibrio tra ironia e serietà, comicità e dramma, musical e fiction “seria”? Avrebbe annoiato… ? Avrebbe ecceduto nella creazione di personaggi macchiettistici?

Ero pronta a tutto, del resto, azzeccarne una è facile, centrare la seconda meno, ma comunque fattibile, confermare e rilanciare alla terza… bè, quasi impossibile. Invece, le mie fosche previsioni sono state spazzate via. Delizioso, leggero, arguto, brioso, recitato magnificamente, rinnovato eppure confortevolmente uguale a se stesso, “Tutti pazzi per amore 3” si riconferma la fiction più originale e divertente che si sia vista ultimamente in Italia.
 
Non dico che non ci siano altre produzioni di pregio, ovviamente sì, ma questa serie è unica nel suo genere, dotata di un’alchimia che non si era mai vista prima e certamente che al momento non ha eguali, in cui veramente noi spettatori ci sentiamo coccolati, stuzzicati, intrattenuti, stimolati (anche solo a cogliere le numerosissime citazioni più o meno colte di cui è disseminata ogni puntata) e non presi in giro come capita nel vedere altre tronfie fiction il cui valore, sia sul piano della scrittura che su quello della regia e della recitazione si rivela prossimo allo zero spaccato.
 
Le new entry di quest’anno, poi, sono assolutamente azzeccatissime (Ricky Memphis, Anita Caprioli e Martina Stella, tra gli altri) e l’evoluzione dei personaggi “storici” è indubbiamente riuscita. Un balletto perfetto, in cui ogni momento è un piccolo capolavoro in sé. E che dire dell’idea di far coincidere ogni puntata con una giornata intera, dalla mattina alla notte? Proprio come le unità del teatro classico, davvero una scelta che denota stile, non c’è che dire. Insomma, amiche di PF, se anche voi siete fans di “Tutti pazzi per amore 3”, fatecelo sapere, ma ancor di più se invece non vi piace per niente… Del resto il mondo è bello proprio perché vario e i gusti sono gusti, giusto?

Parole di Paola Perria