Tutti i disturbi del pavimento pelvico femminile

I disturbi del pavimento pelvico femminile sono molteplici. La maggior parte di essi creano un profondo malessere emotivo nella donna ma con specifici esercizi mirati è possibile curarli.

Tutti i disturbi del pavimento pelvico femminile

Quali sono i disturbi del pavimento pelvico femminile? Per rispondere a questa domanda è importante innanzitutto capire quali sono gli organi pelvici che possono avere delle problematiche. Il pavimento pelvico femminile corrisponde all’apparato urinario, genitale e digerente che sono associati alla vescica, l’utero, la vagina, il retto e l’ano. Le patologie che possono colpire questi organi sono molteplici, così come i processi biologici che causano tali problematiche. Conoscere i problemi relativi al pavimento pelvico delle donne è molto importante poiché i sintomi causati dalla sua disfunzione peggiorano notevolmente andando a incidere sulla qualità della vita di chi ne è affetto.
Le problematiche del pavimento pelvico femminile più conosciute e frequenti sono:

1. Incontinenza urinaria

L’incontinenza è un problema che si verifica a causa dell’indebolimento dei muscoli e dei legamenti del pavimento pelvico e interessa quindi tanto la vescica quanto l’ano.
La perdita del controllo del trattenere l’urina è provocata, nella maggior parte dei casi, dall’ipermobilità uretrale, cioè quando l’uretra non si chiude correttamente. L’incontinenza urinaria è caratterizzata dalla perdite di piccole quantità di urina e si verifica quando vi è un aumento della pressione addominale, soprattutto durante attività come il sollevamento, la tosse, le risate o gli starnuti. L’incontinenza urinaria è anche una conseguenza del parto, che può essere risolta con degli esercizi mirati. Interessa circa il 20-40% delle donne, ma è il più delle volte è un sintomo transitorio.

2. Prolasso degli organi pelvici

Il prolasso degli organi pelvici si manifesta quando i muscoli e i legamenti pelvici si indeboliscono a tal punto da non riuscire a mantenere più gli organi nella giusta posizione. Gli organi interessati prolassano, quindi scendono, nella zona pelvica. Una condizione simile è il prolasso genitale per cui si ha la fuoriuscita o abbassamento della parete vaginale. In questo caso, le donne lamentano una sensazione come se fossero sedute su una palla. Infatti, è possibile toccare con mano una massa che protrude dal canale vaginale.
I fattori principali che causano il cedimento dei muscoli pelvici riguardano:

  • Gravidanza e parto
  • Età e menopausa
  • Obesità
  • Fibromi o tumori della zona pelvica
  • Tosse cronica
  • Stipsi cronica
  • Sollevamento pesi
  • Condizioni genetiche
  • Precedente chirurgia pelvica

3. Disfunzioni sessuali

Le disfunzioni sessuali causate, dall’indebolimento del pavimento pelvico, possono interessare le diverse fasi dell’atto sessuale: il desiderio, l’eccitazione, la capacità di raggiungere l’orgasmo e la soddisfazione generale. I disturbi sessuali femminili legati ad una disfunzione dei muscoli pelvici possono essere principalmente dovuti a:

  • Dolore: dovuto a episio, trauma perineale, distrofie vulvovaginali, iperattività pavimento pelvico, che inibiscono il desiderio
  • Ipotono: è la riduzione del tono muscolare che rende la vagina troppo elastica riducendo le sensazioni di piacere sessuale
  • Ipertono: condizione per cui si ha una vagina tonica e rigida che causa dolore durante la penetrazione a tal punto che il rapporto penetrativo risulta impossibile

Tuttavia, le disfunzioni sessuali, fin qui esposte, possono essere completamente curate attraverso gli esercizi che riguardano la riabilitazione del pavimento pelvico.

4. Dolore pelvico cronico

Il dolore pelvico cronico è caratterizzato da un disturbo persistente o ricorrente nella zona pelvica e/o perineale, che può diffondersi anche alla regione lombare, ai genitali esterni, all’inguine, alla regione sovrapubica, al sacro-coccige fino alla radice delle cosce. La sintomatologia è generalmente mutevole da caso a caso sia per l’intensità che la frequenza, tuttavia il dolore è spesso associato a sintomi specifici a carico dell’apparato urogenitale e/o digerente, nonché del sistema nervoso. Purtroppo il dolore pelvico cronico è una condizione invalidante per le donne che ne sono affette, sopratutto dal punto di vista psicologico.

5. Stipsi

La Stipsi, o stitichezza, è la difficoltà a defecare. Le cause sono molteplici , ma se associato alla disfunzione dei muscoli pelvici questo problema viene provocato dalla mancata capacità a coordinare le spinte defecatorie. Questa condizione è la cosiddetta dissinergia del pavimento pelvico, ovvero l’inabilità, durante la defecazione, a contrarre i muscoli addominali e rilassare quello anale. In caso di tensione pelvica quest’ultimo muscolo, anziché essere rilassato, viene contratto. A causa di questo, l’evacuazione sarà difficile o addirittura assente. Per ristabilire il corretto equilibrio fisiologico, anche in questo caso, sarà necessario recuperare le perfette funzionalità del pavimento pelvico attraverso esercizi mirati, come quelli di Kegel.