Tunnel carpale in gravidanza, cause, sintomi e rimedi

La sindrome del tunnel carpale che interessa braccio e mano, può colpire soprattutto le donne in gravidanza. Non è grave, ma è meglio stare a riposo e usare l’apposito tutore.

La sindrome del tunnel carpale è un disturbo che può colpire facilmente le donne in gravidanza, anche se non proprio frequentemente, per fortuna. Specialmente le donne incinta che svolgano anche attività che comportano l’uso delle mani in modo ripetitivo (anche il digitare sulla tastiera del computer, ad esempio), possono incorrere in questa sindrome dolorosa. Poiché colpisce la funzionalità del braccio e della mano, anche se non grave, il tunnel carpale non va assolutamente trascurato, perché la futura mamma potrebbe ritrovarsi, nell’ultima fase della gravidanza, con l’arto praticamente “bloccato”. Una conseguenza per nulla piacevole, che seppur transitoria è sempre meglio prevenire o trattare con tempestività. Vediamo in che cosa consista la sindrome del tunnel carpale, le cause e come porvi rimedio.

Sindrome del tunnel carpale in gravidanza, le cause

In cosa consiste questa sindrome dolorosa che interessa la mano, limitandone in modo notevole anche la funzionalità? Il tutto è originato dal nervo mediano, che si diparte dall’ascella e raggiunge le prime tre dita della mano attraversando, all’altezza del polso, proprio una piccolo tunnel chiamato carpale. La sindrome dolorosa si verifica quando questo nervo mediano subisce una compressione ad opera dei tendini della mano che possono ispessirsi. Questo tipo di problema, che di solito colpisce le donne tra i 40 e i 60 anni, e soprattutto durante la menopausa, può però più facilmente verificarsi proprio durante la dolce attesa. Il motivo è da farsi risalire alle fluttuazioni ormonali della gravidanza, che provocando una ritenzione idrica che interessa soprattutto le aree periferiche del corpo (appunto mani e piedi), può determinare la comparsa di edemi che vanno a comprimere proprio il nostro nervo mediano.

Sindrome del tunnel carpale in gravidanza, i sintomi

I sintomi del tunnel carpale sono graduali, infatti inizialmente si avverte solo un formicolio delle dita (specialmente del dito medio) e un intorpidimento e gonfiore della mano nelle ore notturne. Con il progredire del disturbo, comincia a anche il dolore vero e proprio, che dalla mano può risalire fino alla spalla, e che impedisce i movimenti più semplici.

Sindrome del tunnel carpale in gravidanza, i rimedi

Che fare se si sospetta una sindrome del tunnel carpale? Innanzi tutto andare dal medico ed effettuare il Test di Phalen, che serve proprio per diagnosticare con certezza che ci troviamo di fronte a questa sindrome. Appurato questo, nella maggior parte dei casi non si deve fare nessuna cura specifica, se non un po’ di riposo che rimetterà le cose a posto, e soprattutto l’aiuto dell’apposito tutore che vi consiglierà il medico, da indossare soprattutto ogni qual volta avrete la necessità di usare quel braccio. Altrimenti, si possono assumere (compatibilmente con lo stato di gravidanza) dei farmaci analgesici e antinfiammatori o provare con l’ossigeno terapia. In ogni modo, non preoccupatevi troppo!

Parole di Paola Perria