Tumore: torna domani l'Azalea per la ricerca AIRC

Domani, domenica 9 maggio, in occasione della festa della mamma, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (AIRC) riproporrà l’ormai tradizionale appuntamento con l’Azalea per la ricerca scientifica contro i tumori. Il contributo di tutti è di fondamentale importanza.

Tumore: torna domani l’Azalea per la ricerca AIRC

Domani, domenica 9 maggio, in occasione della festa della mamma, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (AIRC) riproporrà l’ormai tradizionale appuntamento con l’Azalea per la ricerca scientifica contro i tumori. L’iniziativa coinvolgerà ben 3500 piazze italiane e verranno vendute più di 650000 piantine, con l’obiettivo di raccogliere circa 10 milioni di euro. Inoltre, gli oltre 20mila volontari che parteciperanno all’iniziativa, consegneranno un opuscolo informativo dal titolo molto significativo: “Donna e uomo uniti nella prevenzione”.

In particolare, la guida riguarderà il tumore al colon-retto e quello al polmone, due patologie che generalmente vengono associate al sesso maschile, ma che in realtà, negli ultimi anni, stanno prendendo sempre più piede anche tra le donne. Il motivo? Gli stili di vita degli italiani sono cambiate in peggio, soprattutto per quel che concerne le abitudini alimentari. Un’alimentazione poco sana, con tutte le conseguenze che comporta (chili di troppo e obesità), mette a serio rischio la salute, aumentando drasticamente le probabilità di sviluppare diverse forme di tumore. Fumo di sigaretta, consumo di bevande alcoliche e la “repulsione” per lo sport (attivo) sono altri tre fattori di rischio da non sottovalutare.

 
Secondo l’ultimo rapporto dell’AIRC, le abitudini sono peggiorate a tal punto che il numero di casi di cancro al colon-retto registrati nelle donne è ormai paragonabile a quello degli uomini, con un livello di mortalità pressochè identico. Basti pensare, che la grave malattia del colon rappresenta ad oggi la terza forma di cancro più diffusa tra gli uomini (dopo il tumore a prostata e polmoni) e la seconda per le donne (seconda solo al cancro al seno).

 
Cerchiamo dunque di non mancare all’appuntamento di domani, anche perchè, come comunicano dall’AIRC “Molti fattori hanno contribuito a migliorare notevolmente le possibilità di guarigione per alcune forme di cancro, come quello al seno e la ricerca scientifica è alla base di tutto: dalla conoscenza sempre più approfondita delle alterazioni molecolari ai miglioramenti continui della diagnosi precoce, della prevenzione e delle nuove terapie mirate. Dalle tecnologie più innovative all’atteggiamento più consapevole da parte di una popolazione sempre più informata. Per rendere il cancro sempre più curabile ognuno può fare la sua parte con 15 euro, portandosi a casa un’azalea”.

 
Il contributo di tutti è di fondamentale importanza: per sapere qual è la piazza più vicina a casa è possibile fare la ricerca direttamente sul sito web dedicato all’iniziativa www.lafestadellamamma.it.

Parole di Lucrezio.Bove