Tumore al seno: dalla diagnosi alla terapia, un unico percorso

Un nuovo percorso unico in senologia, attivo da oggi 8 Marzo per le donne residenti nell'area metropolitana di Firenze: il tumore al seno dalla diagnosi alla terapia.

Tumore al seno: dalla diagnosi alla terapia, un unico percorso

Accade in Toscana, a partire da oggi 8 Marzo, festa della Donna un nuovo progetto offrirà alle donne fiorentine un nuovo percorso assistenziale in caso di tumore al seno. Il tutto è frutto di un protocollo d’intesa tra le aziende sanitarie dell’area di Firenze Ispo (Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica), Asl 10 e Careggi. L’innovativo percorso parte da uno screening per arrivare alla cura e alla riabilitazione, passando dalla corretta e rapida diagnosi, dalla consulenza specialistica e all’occorrenza dall’intervento chirurgico.

Il tutto ovviamente in caso di tumore al seno. La Regione Toscana è già all’avanguardia in questo senso, con una diminuzione della mortalità per cancro della mammella di oltre il 20% negli ultimi anni contro la tendenza nazionale che si aggira intorno al 13%. Tale iniziativa si avvarrà di ulteriori strumenti: un call center mammografico, due nuove apparecchiature digitali per fare la mammografia, l’unificazione dell’offerta di senologia clinica delle tre aziende. Spiega l’Assessore per il diritto alla Salute Daniela Scaramuccia: ”si tratta di un progetto ambizioso, perché vuole affrontare l’intero percorso senologico, con consapevolezza e determinazione, portando gli stessi criteri di integrazione professionale e di equità di accesso anche nel momento della chirurgia, della terapia integrata, della ricostruzione chirurgica e della riabilitazione.
 
Si vuole superare la logica della frammentazione e mettere in sinergia ed integrazione le peculiarità delle tre strutture sanitarie come valore aggiunto all’offerta sanitaria”.
Questo percorso unitario è dedicato alle donne residenti nell’area metropolitana fiorentina, ma la certezza della presa in carico, la velocizzazione dei tempi, la ricchezza delle prestazioni, oltre che l’uniformità dei trattamenti sono delle cose di cui tutte le donne italiane avrebbero bisogno. Ce lo auguriamo fortemente ed in breve tempo.