Tumore al pancreas: sintomi, cause e cure

Ecco qualche informazione utile per capire meglio cosa si intende per tumore al pancreas, quali sono i sintomi, le cause e le cure possibili.

Tumore al pancreas: sintomi, cause e cure

Il tumore al pancreas. Un carcinoma che colpisce un organo spesso poco conosciuto e altrettanto spesso sottovalutato. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta, con quali sintomi si presenta, a quali cause è potenzialmente attribuibile e che cure sono più indicate.

Di cosa si tratta

È un tumore che colpisce il pancreas, l’organo collocato tra lo stomaco e la colonna vertebrale, formato da una parte esocrina e una endocrina e deputato ad alcune funzioni cruciali per l’equilibrio di tutto l’organismo, come la produzione di ormoni fondamentali per il metabolismo degli zuccheri, l’insulina, e di particolari enzimi. Questa ghiandola così complessa può essere vittima di una neoplasia: secondo le stime circa 6mila le personeogni anno vengono colpite dal tumore al pancreas, che può essere benigno o maligno.

I sintomi

Nella prima fase, quella di esordio, il tumore è piuttosto silente, difficile da smascherare. I primi sintomi, che si manifestano, nella maggior parte dei casi, quando il carcinoma si diffonde, sono: la perdita di peso, la nausea, il vomito e i problemi digestivi, l’inappetenza, l’ittero, la debolezza, il dolore a livello della parte superiore dell’addome e in corrispondenza della schiena.

Le possibili cause

Non esistono veri e propri colpevoli, cause certe. Quando si tratta di tumore al pancreas esistono però alcuni possibili fattori di rischio, come l’età, il sesso maschile, il fumo, la familiarità con questa forma tumorale e la presenza del diabete di tipo II. Tutti fattori che incrementano le probabilità di essere vittime del carcinoma.

La diagnosi e le cure

Per diagnosticare la presenza del tumore al pancreas è necessario sottoporsi ad alcuni esami strumentali, come l’ecografia, per un’indagine preliminare, e la Tac, un’opzione diagnostica più approfondita che consente di identificare meglio le lesioni tumorali, con caratteristiche e dimensioni. Evidenziate le lesioni, si effettua solitamente la biopsia, che garantisce una classificazione istologica del tumore.

Se la diagnosi è prece e il tumore è di dimensioni ridotte, si può optare per la sua asportazione chirurgica. Eventualità più frequente, complice la diagnosi non tempestiva e l’estensione più importante del tumore, è l’asportazione di porzioni intere del pancreas attraverso un intervento chirurgico. In aggiunta, come terapia di supporto, lo specialista può prescrivere uno o più cicli di chemioterapia e/o radioterapia, le uniche opzioni possibili se il cancro è inoperabile.

Parole di Camilla Buffoli