Di Giovanna Tedde | Lunedì 8 gennaio 2018

A Treviso un 51enne è stato denunciato per violenza sessuale ai danni della compagna. A esasperare la donna, secondo cui l’uomo l’avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali, le parole che questi avrebbe ripetutamente pronunciato: “Sono tuo marito e sono legittimato a fare sesso con te sempre, anche quando non vuoi”. La donna ha chiesto aiuto alle forze dell’ordine.
Il marito si sente autorizzato ad avere rapporti, anche non consenzienti
Una vicenda che suona come anacronistica e allarmante: il 51enne indagato per violenza sessuale sulla compagna si sarebbe sentito ‘autorizzato’ a condotte violente, nello specifico a consumare con la donna rapporti non consenzienti, in virtù della sua veste di marito.
Una giustificazione che, ovviamente, non poteva non destare le attenzioni degli inquirenti. In almeno tre occasioni avrebbe costretto la moglie ad atti sessuali, nonostante il dissenso di lei. Davanti alle lacrime della moglie, avrebbe candidamente replicato di essere il marito e, in quanto tale, libero di disporre del corpo della donna.
Violenze tra le mura domestiche
Le autorità inquirenti avrebbero in mano anche la testimonianza di due persone, a suffragio della denuncia presentata dalla donna. Secondo le ricostruzioni, la condotta del 51enne sarebbe sfociata in veri e propri agguati di natura sessuale.
I fatti contestati si sarebbero sviluppati in un ristretto arco temporale, tra il 23 e il 24 novembre scorsi. Quasi 48 ore di aggressioni consumate tra le mura domestiche e poi denunciate.
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Parole di Giovanna Tedde
Giornalista pubblicista, mi occupo da anni di contenuti web in salsa multicolor: dalla cronaca nera a quella rosa, passando per approfondimenti sull'attualità e una sana dose di buona cucina…