Trapianto multiorgano a Siena: 4 organi su 3 pazienti

Eccezionale trapianto multiorgano al policlinico Policlinico di Santa Maria alle Scotte di Siena. Sono stati impiantati quattro organi di un unico donatore su tre pazienti diversi.

Trapianto multiorgano a Siena: 4 organi su 3 pazienti

Tre pazienti in lista d’attesa per un trapianto, quattro organi, un unico donatore. Sono questi gli elementi che hanno permesso agli specialisti del Policlinico di Santa Maria alle Scotte di Siena di portare a casa l’ennesimo successo. Un multi-trapianto di organi che ha restituito il sorriso a tre pazienti della pronvincia di Massa, Arezzo e Firenze. Era fiorentino anche il dontatore multiorgano.

Per portare a termine l’intervento hanno collaborato oltre cinquanta persone, tra chirurghi, anestesisti, infermieri, tecnici, perfusionisti, biologi, infettologi, pneumologi della Pneumologia Universitaria, anatomopatologi e nefrologi. I professionisti hanno salvato la vita a un ragazzo di 20 anni affetto da fibrosi cistica, a cui sono stati impiantati due polmoni nuovi. Una donna di 50 anni della provincia di Massa, operata più volte a causa di aritmie maligne e in condizioni gravissime, ha invece ricevuto un cuore nuovo. L’ultimo intervento ha interessato un 40enne fiorentino, da mesi in lista d’attesa per il trapianto di un rene.

 
I tre pazienti sono stati contattati non appena si è reso disponibile il donatore multiorgano: un giovane fiorentino deceduto a causa di un incidente stradale. A causa del maltempo e della ristrettezza dei tempi, le due equipe dell’espianto, dirette dal cardiochirurgo Giuseppe Davoli e il chirurgo toracico Luca Luzzi, hanno raggiunto lo Scotte grazie ad un elicottero della protezione Civile proveniente da Bologna. ”Il nostro affettuoso pensiero – hanno detto i professionisti che hanno diretto l’intervento – va alla famiglia del donatore che ha reso possibile a tre pazienti di sperare in una vita migliore. Un ringraziamento speciale va inoltre a volontariato, vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine che ci hanno supportato in questa situazione straordinaria di emergenza causata dal maltempo e a tutti i professionisti che hanno lavorato per ore senza sosta”.

Parole di Lucrezio.Bove