Tosse notturna: cause, rimedi e omeopatia

La tosse notturna è un problema che può influire negativamente sul riposo e farci passare vere e proprie 'notti in bianco'. In genere, le cause derivano da fumo, agenti allergici e aria secca, ma anche alcune patologie serie possono scatenare attacchi di tosse. Vediamo come affrontare il problema e quali rimedi, naturali e omeopatici, sono in grado di dare sollievo.

Tosse notturna: cause, rimedi e omeopatia

Quali sono le cause, i rimedi e le cure omeopatiche contro la tosse notturna? Uno dei maggiori fastidi che può interferire con il riposo è la tosse, in particolare quella notturna, che colpisce adulti e bambini, condizionando negativamente la qualità del sonno per diverso tempo. Perché compare? Le cause possibili sono molteplici e non sempre rintracciabili: può essere tutta colpa di un’infezione delle vie aeree, della bronchite o della presenza dell’eccessivo catarro, ma non solo. Ecco qualche informazione utile sulla tosse notturna, per conoscerla, prevenirla e curarla.

Cos’è la tosse notturna

Esattamente come la tosse diurna, quella notturna più che un disturbo vero e proprio è un meccanismo di difesa, che l’organismo mette in atto quando deve difendersi da una serie di fattori o microrganismi esterni.
Dai batteri, ai virus, passando per gli allergeni, il freddo e il fumo, la tosse si manifesta quando la presenza di agenti esterni, nelle cavità respiratorie, irrita le mucose che portano l’aria ai polmoni, quindi gola, trachea e bronchi.
La tosse, quindi, più che un nemico è un’alleata, utile per liberare le vie aeree dal catarro, dalla polvere, dal fumo e dai germi. Quando, però, i colpi di tosse cominciano a susseguirsi con esasperata frequenza, soprattutto durante il riposo, i fastidi superano i benefici e all’origine ci potrebbero essere specifiche cause da indagare.

Possibili cause

La tosse notturna, tipicamente secca, cioè improduttiva, e stizzosa, può essere il risultato di una forma allergica, per esempio agli acari della polvere, ma anche la conseguenza di altri fattori, ambientali e non.
Può essere colpa dell’ambiente in cui si dorme, oppure risultare il sintomo più evidente e fastidioso di un’infezione delle vie respiratorie o del reflusso gastroesofageo. Vediamo da cosa può essere provocata la tosse notturna.

Infiammazione delle vie respiratorie

Durante l’anno possono essere diverse e ripetute le infiammazioni a carico di naso, trachea, bronchi e polmoni. Gli agenti responsabili di queste malattie, in genere, sono virus o batteri. Non è raro infatti che la tosse sia un sintomo di raffreddore, bronchite, faringite o laringite.
In tutti questi casi, la tosse compare soprattutto di notte quando si è sdraiati ed è spesso associata alla produzione di muco, nella classica forma della tosse grassa, ma può anche presentarsi in forma secca e stizzosa, comunemente definita tosse nervosa.
I processi infiammatori, che causano la tosse notturna, colpiscono soprattuto i bambini, nei quali si scatena una patologia molto frequente chiamata pertosse, che si manifesta con accessi di tosse che si concludono con un “urlo” nella fase inspiratoria.

Allergia

La tosse notturna di natura allergica è un sintomo che insorge a causa dell’esposizione a varie sostanze che determinano una rinite allergica, come per esempio a contatto con i pollini, o l’asma.
I sintomi comunemente associati alle crisi d’allergia riguardano una tosse secca e persistente, ad andamento stagionale, senza produzione di muco, ma in grado di irritare e congestionare le cavità nasali e paranasali.

Alcuni farmaci

Tra i farmaci che possono causare la tosse notturna, e diurna, ce ne sono alcuni che hanno la capacità di provocare vere e proprie crisi respiratorie e asmatiche, soprattutto nei soggetti già affetti da disturbi respiratori.
Tra questi è importante citare soprattutto gli ACE-inibitori, che sono farmaci impiegati nel trattamento dell’ipertensione. Uno degli effetti collaterali principali è proprio la tosse secca.

Reflusso gastroesofageo

Tra le molte cause responsabili di tosse notturna, il reflusso gastroesofageo è fonte di una particolare sintomatologia dipendente dall’irritazione delle pareti di laringe e faringe dovuta al succo gastrico refluito. In particolare, i colpi di tosse notturni si associano al reflusso gastroesofageo quando ci sono sintomi come bruciori di stomaco, vomito o fastidi gastrici.
In questo caso, la tosse provocata dal malfunzionamento dell’apparato digerente può essere secca e persistente o produttiva, e quindi catarrale.

Scompenso cardiaco

Lo scompenso cardiaco prevede l’impossibilità del cuore di pompare il sangue utile in tutto l’organismo, per far fronte alle richieste fisiologiche e non. Questo provoca una minor quantità di ossigeno nel corpo e la comparsa di sintomi inerenti all’apparato respiratorio.
Nello specifico, tra i sintomi dello scompenso cardiaco è comune ritrovare accessi di tosse in piena notte e difficoltà a respirare, a causa di un accumulo di liquidi che irritano le mucose di gola ed esofago.

Aria secca

Le cause della tosse notturna possono anche riguardare l’ambiente nel quale si dorme, soprattutto in inverno quando sono accesi i termosifoni che rendono l’aria calda e particolarmente secca. Se la stanza non è adeguatamente umidificata, infatti, le vie aeree possono risutare irritate e disidratate.

Rimedi efficaci

Se la tosse notturna dura diversi giorni è necessario rivolgersi al medico per approfondire le cause del problema e valutare insieme la giusta terapia da seguire. Se di natura lieve e non patologica, la tosse notturna può essere calmata con alcuni accorgimenti che possono, se non risolvere il problema, almeno alleviare il fastidio. Ecco come fare:

  • se il problema riguarda l’aria troppo secca, carica di polvere e priva di umidità, la soluzione migliore è quella di modificare le condizioni climatiche o igieniche della camera da letto attraverso l’uso di un umidificatore, cambiando spesso le lenzuola e arieggiando la stanza;
  • prima di andare a letto, è buona norma bere un bicchiere d’acqua o lasciarne uno pieno sul comodino così da idratare la gola al momento del bisogno. Bere acqua è anche utile per far cessare l’attacco di tosse notturno;
  • la tosse notturna può essere conseguenza diretta del fumo di sigaretta, quindi è importante smettere di fumare o evitare di farlo in casa e in stanza da letto;
  • durante un attacco di tosse notturna un rimedio efficace è il miele. Assunto da solo o disciolto in acqua, blocca immediatamento la tosse perchè è in grado di creare una patina di protezione sulle mucose irritate, che ne traggono subito sollievo.

Rimedi omeopatici

Contro la tosse che colpisce soprattutto durante la notte, l’omeopatia offre una serie di rimedi utili, in grado di alleviare progressivamente il problema, anche se non nell’immediato. Per scegliere il rimedio a noi più consono è necessario affidarsi ad un omeopata, che, studiata la storia clinica, riuscirà ad individuare la terapia omeopatica più appropriata.
Tra i rimedi omeopatici per la tosse ntturna e diurna comunemente più prescritti si possono citare:

  • Aconitum napellus, in caso di tosse secca, senza produzione, che si presenta dopo un colpo di freddo;
  • Ammonium Carbonicum, indicato se la tosse è il risultato di faringiti o laringiti;
  • Arsenicum Album, se la tosse notturna è associata a sensazione di soffocamento;
  • Bryonia, se la tosse è secca ed è conseguenza di un’affezione respiratoria;
  • Drosera, in caso di tosse stizzosa con dolore retrosternale;
  • Pulsatilla, indicata quando la tosse notturna è grassa e presenta una secrezione densa e giallastra;
  • Rumex è utile in presenza di una tosse convulsa, incessante e con un pizzicore a livello di faringe e trachea;
  • Spongia, quando la tosse notturna è talmente accesa da dare un senso di soffocamento.